NEL RICORDO DI UN PIONIERE DELL’ANESTESIOLOGIA
Moriva a New York 152 anni fa, il 15luglio 1868, il dentista William Thomas Green Morton.
Oggi la sua lapide reca scritto in inglese il il motto celebrativo in suo onore del chirurgo Henry Jacob Bigelow (1818 – 1890):
“Prima di lui, in tutti i tempi, la Chirurgia era solo Agonia.
Grazie a lui, il dolore in Chirurgia fu evitato.
Dopo di lui, la Scienza ebbe il controllo sul dolore”.
WTG Morton era nato nell’agosto 1819 nel Massachusetts, USA. Studiò alla Harvard University, ma non riuscendo a completare gli studi di Medicina dovette ‘ripiegare’ per l’attività di dentista. Il suo sogno, come quello dei colleghi, era di usufruire di un prodotto che gli permettesse di controllare il dolore per poter svolgere al meglio la propria attività.
Un suo ex professore di chimica all’Università, il dott. Jackson, gli consigliò di provare l’etere nella forma di ‘cloruro‘ (C2H5Cl) dal momento che il basso punto di ebollizione di questo prodotto avrebbe potuto provocare desensibilizzazione nervosa attraverso lo stesso meccanismo del ghiaccio. Morton nel dubbio lo acquistò anche nella forma ‘solforica‘ (C2H5OC2H5) e si accorse che questa aveva un’efficacia maggiore sia provato sugli animali che su sè stesso.
Nel frattempo, nell’anno 1844 Morton fece da assistente al collega Horace Wells in una pubblica dimostrazione, all’Università di Harvard, sugli effetti analgesici in odontoiatria del protossido d’azoto (il cosiddetto gas esilarante), ma tale dimostrazione non ebbe successo e Wells fu accusato di essere un imbroglione.
Dopo due anni venne il momento di Morton: sicuro dell’esito favorevole della sua anestesia odontoiatrica con etere, anche lui, nell’ottobre del 1846, potè esibirsi in una pubblica dimostrazione di ‘narcosi eterea’ durante un intervento chirurgico eseguito dal dott. John Collins Warren, capochirurgo al “Massachusetts General Hospital“. L’operazione fu un successo: il dottor Warren estrasse dal collo il tumore senza alcuna sofferenza del paziente, ed alla fine della procedura esclamò
“Signori, questo non è un imbroglio!”
La fortuna e la gloria per il giovane dentista WTG Morton sembrava essere finalmente arrivata; invece da allora giunsero dolori, accuse ed ingiurie. Morton cercò di brevettare l’etere con il nome di ‘Letheon‘ (il nome si rifaceva al fiume mitologico ‘Lete’ che da l’oblio dei dolori) ma egli perse le cause legali senza riuscire ad ottenere alcun vantaggio economico. Fu pubblicamente accusato di usura dagli organi di informazione mentre alcuni colleghi – non solo Wells e Jackson ma anche Crawford Williamson Long (Danielsville, 1novembre 1815 – Athens, 16giugno 1878) – reclamavano la primogenitura dell’anestesia.
Eppure quel 16ottobre 1846, giorno in cui il dottor Warren operò il suo paziente all’Etherdome di Boston sotto l’anestesia di WTG Morton, è diventata la giornata internazionale dell’anestesia, ed in seguito alla morte di Morton, la sua vedova affermò con orgoglio che fu solo dopo l’intervento di ‘narcosi eterea’ praticata dal marito che l’anestesia si era diffusa rapidamente e globalmente a macchia d’olio.
Quasi un secolo dopo quell’intervento all’Etherdome, anche Hollywood ricordò la figura di Morton con un interessante film che ne racconta la biografia.
Se vi interesse l’ho sottotitolato (in una forma ridotta) e pubblicato su Youtube.
[dr Concetto De Luca]