UNA DESCRIZIONE DEL ‘MAL DELLA PIETRA’ DI CIRCA 2000 ANNI fa
“In quanto ai calcolosi, essi si conoscono dai seguenti segni.
Con assai disagio si evacua l’urina, e goccia a goccia, e talora anche involontariamente. La stessa è sovraccarica di minuta rena, e ben sovente si spande insieme con essa del sangue, o qualche cosa di sanguigno o di purulento.
Vi sono alcuni che meglio pisciano stando in piedi, altri sdraiati sul dorso, e specialmente chi ha i calcoli grossi: altri sono forzati a piegarsi, e col protendere in fuori la verga ad alleviare il dolore.
… Le donne sono forzate a sfregare con le proprie mani l’orifizio delle partì naturali loro, e qualche volta avviene che, avendo recato il dito là dove si trova il collo della vescica, sentono esse medesime la pietra. …”
tratto da:
- A. Cornelio Celso; “De Medicina”. I secolo dc