CREATE IN LABORATORIO CELLULE “AMMAZZA-CANCRO” dalle cellule staminali
OTTOBRE 2014:
Questo potrebbe essere il futuro della terapia oncologica: scienziati della “Harvard Medical School” hanno scoperto un modo per trasformare cellule staminali in macchine “assassine” che combattono il cancro a livello cerebrale. Lo studio è stato pubblicato sul giornale “Stem Cell”.
Gli autori hanno usato l’ingegneria genetica per creare una terapia basata sulle cellule staminali che sputano tossine “ammazza-cancro”, e che, contemporaneamente, resistono agli effetti del veleno che esse stesse producono. Essi non hanno rilevato rischi sulle cellule normali e sane.
Nei test sui topi, le cellule staminali erano circondate da un gel e posizionate sul sito del tumore del tumore cerebrale. Le cellule tumorali morivano senza mostrare difesa contro le tossine.
tossine ammazza cancro
Il dr Khalid Shah, autore principale dell’articolo e direttore della laboratorio di neuroterapia ed imaging al Massachusetts General Medical Hospital e Harvard Medical School, ha affermato che i risultati sono stati molto positivi.
“Dopo avere fatto tutte le analisi molecolari per tracciare l’inibizione della sintesi proteica all’inteno delle cellule tumorali, abbiamo visto le tossine uccidere le cellule cancerose.”
Egli ha aggiunto:
“Le tossine ammazza-cancro sono state usate con grande successo in una varietà di tumori ematici, ma queste non lavorano così bene nei tumori solidi poiché le cellule cancerose sono meno accessibili e le tossine hanno emivita breve. Ora, noi abbiamo cellule staminali resistenti alle tossine che possono produrre e rilasciare farmaci ammazza-cancro.”
Il dr Shah ora ha in programma di testare la tecnica usando differenti terapie sui topi con glioblastoma, il tumore cerebrale più comune negli adulti umani.
UNA SPERANZA
Egli spera di poter usare le terapie in trial clinici entro i prossimi cinque anni.
Chris Mason, professore di medicina rigenerativa della “University College London“ (UCL) ha affermato:
“Questo è uno studio importante, che segna l’inizio di un nuovo modo di intervenire terapeuticamente. Esso mostra che si può attaccare i tumori mettendo delle mini farmacie dentro il paziente che consegnano carichi di tossine direttamente al tumore. Le cellule staminali possono fare molto. Questo è il mezzo con cui il futuro si avvicina.”
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