TRITURAZIONE DEL CALCOLO VESCICALE SECONDO CIVIALE
Nei secoli precedenti, in cui non esistevano ancora esami strumentali come l’ecografia, era comunque possibile fare la diagnosi clinica del cosiddetto ‘mal della pietra‘. Quando presenti in vescica i grossi calcoli potevano essere rilevati al tatto e comunque rappresentavano un grosso rischio per la salute dei poveri pazienti. Il trattamento non era certo facile, anche se nel tempo si erano create varie scuole di chirurghi che praticavano la litotomia.
Ovviamente, in epoca preanestesia ed antisepsi, questi interventi rappresentavano dei veri e propri supplizi per i pazienti.
Jean Civiale (1792 – 1867) è considerato insieme a Jean Zuléma Amussat (21novembre 1796 – 13maggio 1856 à Passy) uno dei fondatori dell’urologia francese. Egli ideò la litotrissia vescicale e mise a punto vari strumenti per le operazioni urologiche.
la “litotrissia transuretrale”
Nella foto in alto l’immagine di un litotrituratore inventato da Civiale. Questo terribile dispositivo medico era stato inventato per eseguire la “litotrissia transuretrale“, la prima forma di chirurgia mininvasiva conosciuta, che aveva lo scopo di triturare i calcoli all’interno della vescica senza dover aprire l’addome, permettendo l’espulsione dei frammenti.
Si può vedere questo strumento in una vetrina del “Musée d’Histoire de la Médecine” di Parigi. Un disegno mostra il funzionamento della tecnica: con un parte del litotrituratore si agganciava il calcolo, mentre con l’altra parte lo si frantumava; il tutto senza dovere eseguire tagli chirurgici sul paziente.
Ovviamente, anche questa tecnica richiedeva grande resistenza al dolore e rischi infettivi di non poco contro, senza tenere conto che la tecnica non era propriamente del tutto infallibile, essendo eseguita alla cieca.
RIFERIMENTI:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Jean_Civiale
- https://fr.wikipedia.org/wiki/Jean-Zul%C3%A9ma_Amussat
- http://himetop.wikidot.com/jean-civiale-s-lithotrite