Sylvia Agnes Sophia e l’aldosterone

Sylvia Agnes Sophia e l’aldosterone

Sylvia Agnes Sophia Tait (8gennaio 1917 – 28febbraio 2003)

Sylvia Agnes Sophia Wardropper è nata nel 1917 a Tumen, Siberia, Russia. Suo padre, James Wardropper, era un agronomo e commerciante inglese che lavorava in Russia. Sua madre era russa. Subito dopo la rivoluzione, nel 1920, la famiglia lasciò la Russia da Vladivostok per il Regno Unito, dove James Wardropper alla fine divenne un ingegnere civile di successo. I Wardropper avevano parenti anche in Germania e, prima della seconda guerra mondiale, Sylvia trascorse un po’ di tempo in Germania, inclusa Berlino, cosa che migliorò il suo tedesco.

Sylvia si laureò in zoologia alla “University College London” nel 1939. Lì incontrò e sposò un compagno di studi, Anthony Simpson, diventando la sig.ra Simpson. Il marito si arruolò come pilota della RAF nella seconda guerra mondiale, dove rimase ucciso nell’ottobre 1941.


TRE COGNOMI

Collaboratori del manoscritto originale che descrissero l’isolamento dell’aldosterone. Da sinistra a destra, il prof. Tadeus Reichstein, la dott.ssa Sylvia A. Simpson, il dott. James F. Tait, il prof. Albert Wettstein, il dott. Robert Neher e il dott. Joseph von Euw.

Sylvia iniziò a usare il suo nome da sposata, Simpson, e si unì al team del professor John Zachary Young (18marzo 1907 – 4luglio 1997) ad Oxford intorno al 1941, intraprendendo ricerche scientifiche sulla rigenerazione dei nervi.

Nel 1944 si trasferì al “Courtauld Institute of Biochemistry” presso la Middlesex Hospital Medical School di Londra, lavorando su analgesici sintetici per sostituire gli oppiacei.

Successivamente, iniziò a lavorare sugli estrogeni con dei colleghi, tra cui  il chimico Arthur Ernest Wilder-Smith (22dicembre 1915 – 14settembre 1995), e poi sugli steroidi surrenalici con l’endocrinologo inglese James Francis Tait (1926-2014).

Attraverso studi di cromatografia, lavorando in un gruppo internazionale che comprendeva anche il chimico Tadeus Reichstein, premio Nobel per la Medicina nel 1950, Sylvia Simpson e James Tait riuscirono ad isolare un prodotto surrenalico biologicamente attivo.


L’ALDOSTERONE

Steroidogenesi. La produzione dell’aldosterone viene mostrata in alto a destra.

Alla fine degli anni quaranta era chiaro che una sostanza mineralcorticoide, inizialmente chiamata elettrocortina, poteva essere prodotta dalla zona glomerulare del surrene, attraverso lo stimolo di una dieta povera di sodio e ricca di potassio.

Entro il 1953 Simpson e Tait riuscirono a sviluppare un saggio biologico che fu in grado di ottenere la cristallizzazione di 21 mg di elettrocortina da 500 kg (!?) di ghiandole surrenali di manzo. Fortunatamente, Sylvia e James avevano a disposizione due tecniche di laboratorio recentemente sviluppate che hanno rivoluzionato la biochimica analitica. Questi erano l’etichettatura isotopica, che usavano per tracciare l’escrezione di sodio e potassio nell’urina umana, e la cromatografia di partizione, impiegata per separare un campione di ormone puro da una palude di biomolecole.

Nell’arco di pochi mesi, gruppi di ricerca a Basilea e negli Stati Uniti confermarono la scoperta di Simpson e Tait, riuscendo a definire la struttura chimica dell’elettrocortina, che fu ribattezzata aldosterone.

 


iperaldosteronismo ed antialdosteronici

LUVION è uno dei nomi commerciali con cui viene distribuito il canrenone.

Sylvia si sposò una seconda volta, con James Tait, nel settembre 1956, e adottò il suo nuovo cognome da sposata Tait per scopi professionali, causando una certa confusione. Lei e il suo secondo marito divennero entrambi membri della Royal Society nel 1959.

Nel 1955 l’endocrinologo statunitense Jerome W. Conn (24settembre 1907 – 11giugno 1994) descrisse l’iperaldosteronismo derivante da un tumore surrenale, portando all’identificazione della sindrome di ipertensione e ipokaliemia che porta il suo nome.

L’amfenone rappresenta il primo agente dimostrato di attenuare l’azione dei mineralcorticoidi inibendo la biosintesi dell’aldosterone (1956).

Il secondo agente con proprietà antialdosteroniche scoperto fu spironolattone. Questo fu descritto da C. M. Kagawa ed i suoi associati dei Laboratori Searle nel 1957 sulla rivista Science. Lo spironolattone fu introdotto nel mercato farmaceutico come antimineralcorticoide, nel 1959.


FARMACI RISPARMIATORI DI POTASSIO

La ginecomastia fu segnalata per la prima volta con lo spironolattone nel 1962, e l’attività antiandrogenica del farmaco fu descritta per la prima volta nel 1969. Ciò seguì poco dopo la scoperta nel 1967 che la ginecomastia è un effetto collaterale importante e importante degli antagonisti degli antiadrogeni.

Il farmaco utilizzato in clinica attualmente come ‘antialdosteronico diuretico risparmiatore di potassio‘ è il canrenone. Il canrenone è stato descritto e caratterizzato nel 1959. È stato introdotto per uso medico, sotto forma di canrenoato di potassio (il sale di potassio dell’acido canrenoico ), nel 1968.


i coniugi Tait

I coniugi Tait continuarono a intraprendere ricerche scientifiche insieme e si trasferirono alla “Worcester Foundation for Experimental Biology a Shrewsbury“, Massachusetts, lavorando con il biologo statunitense Gregory Goodwin Pincus (9aprile 1903 – 22agosto 1967), il padre della pillola anticoncezionale. Lì lavorarono sulle cellule della zona glomerulare surrenale.

Tornarono alla Middlesex Hospital Medical School nel 1970, dove James Tait divenne professore di Fisica Applicata alla Medicina e ricevettero l’incarico di co-direttori dell’unità di endocrinologia biofisica.

Sylvia Tait è stata anche membro della British Society for Endocrinology, dell’American Endocrine Society e dell’American Association for the Advancement of Science.


riferimenti:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *