SVILUPPO DELL’ANTIDEPRESSIVO PAROXETINA ED ALTRI “SSRI”
Nel corso della metà degli anni settanta del novecento iniziano ad emergere da piccoli laboratori in Scandinavia degli studi su una nuova famiglia di antidepressivi, gli SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina).
All’interno della compagnia danese “Ferrosan“, il capo delle ricerche era un uomo, il dr Jorgen Buus Lassen, che sosteneva la teoria che l’aumento specifico della serotonina poteva migliorare il tono dell’umore. Egli testò circa cento composti prima di sceglierne uno chiamato paroxetina. Il primo articolo di Lassen sulla paroxetina venne pubblicato nel 1975. La paroxetina fu il secondo SSRI sviluppato dal dr Lassen (il primo era stato la famoxetina).
UN NUOVO ANTIDEPRESSIVO
L’autore sosteneva che il prodotto aveva all’incirca la stessa efficacia clinica dei più vecchi antidepressivi triciclici ma minori effetti collaterali (principalmente la nausea). Il lavoro fatto alla Ferrosan giunse all’attenzione della casa farmaceutica “Beecham” (oggi GlaxoSmithKline) e le due aziende stabilirono una partnership per ulteriori trial ed il marketing. Le compagnie furono supportate nella loro ricerca dal dr Arvid Carlsson, della “Gothenburg University” (che successivamente vincerà il Nobel per il suo lavoro sulla dopamina).
Il professore inglese Max Hamilton (1912-1988), lavorando con le due aziende, sviluppò un nuovo strumento (un questionario) per misurare lo stato depressivo. L’immissione sul mercato di questa famiglia di farmaci (SSRI) presentò delle difficoltà.
una serie di SSRI
Ferrosan e Beecham furono anticipati dalla compagnia farmaceutica “Astra” (oggi AstraZeneca), il cui farmaco SSRI, il NORMUD (principio attivo la zimelidina), sviluppato da Arvid Carlsson che allora collaborava con la compagnia svedese, venne immesso nel mercato nel 1982. La zimelidina venne presto ritirata dal mercato dopo il riscontro di alcuni casi di sindrome di Guillain-Barré ed altri effetti collaterali gravi.
La stessa sorte capitò ad un farmaco sviluppato in Francia, la indalpina, ritenuta dannosa per i globuli rossi. Il primo lancio di successo di un farmaco SSRI fu la fluvoxamina (nome commerciale LUVOX) della compagnia belga “Solvay“, immessa sul mercato in Svizzera nel 1984.
Ma un lancio più importante fu quello del PROZAC (fluoxetina) da parte della “Eli Lilly” nel 1987. Oggi la paroxetina viene commercializzata dalla GlaxoSmithKline.