Somatotropina, il calciatore Lionel Messi ed un articolo giornalistico di dubbio gusto
Il primo tentativo da parte dei ricercatori di curare il deficit da ormone della crescita (GHD) fu quello di purificare l’ormone della crescita bovino (rBGH) per usarlo in pazienti affetti da GHD. Fin dagli anni venti del secolo scorso i medici hanno usato una forma purificata di insulina bovina per curare pazienti con il diabete di tipo 1. Tuttavia, la somatotropina bovina ha una struttura molecolare diversa rispetto all’ormone della crescita umano, di conseguenza tale cura non ebbe successo.
Il primo trattamento per il GHD che ebbe successo fu nel 1958. In quell’anno Maurice Raben (che morirà nel 1977 all’età di 62 anni), un endocrinologo alla “Tufts University School of Medicine di Boston“, Stati Uniti, fu in grado di purificare abbastanza ormone della crescita (GH) dal pancreas di un corpo sottoposto ad autopsia, potendo così curare il GHD in un ragazzo di 17 anni.
LA NATIONAL PITUARY AGENCY
Dopo aver saputo del successo di Raben, molti endocrinologi hanno iniziato a contattare i locali obitori per ottenere il pancreas dei cadaveri sottoposti ad autopsia. Questa forma di ormone della crescita venne chiamato cadaver-GH.
Nel 1960, la U.S. “National Institutes of Health” formò una sezione chiamata “National Pituitary Agency” (NPA) per controllare più efficacemente l’approvvigionamento e la distribuzione del cadaver-GH. La National Pituitary Agency mise in piedi un vasto programma di approvvigionamento e purificazione di cadaver-GH e lo distribuì a un selezionato numero di endocrinologi per il trattamento del GHD nei bambini. Molti altri Paesi seguirono l’esempio e iniziarono a sviluppare agenzie per il controllo del cadaver-GH. Questa cura anti-GHD venne riservata solo ai casi più gravi nei bambini.
CRESCORMON
Solo i bambini che soffrivano di GHD venivano ammessi al trattamento, che finiva non appena il bambino raggiungeva l’altezza minima. Per questo motivo solo pochi bambini furono trattati durante i venti anni in cui si usò la cura a base di cadaver-GH. Verso la fine degli anni settanta, l’azienda farmaceutica svedese “Kabi“ iniziò ad acquistare le ghiandole pituitarie dagli ospedali europei per produrre il primo prodotto commerciale a base di ormone della crescita, CRESCORMON. Kabi pubblicizzò il Crescormon con lo slogan “Ora sarete voi a deciderne il bisogno“, contrastando l’idea che le cure fino a quel tempo fossero limitate da agenzie sotto controllo governativo.
Nel 1985 a quattro pazienti curati con il cadaver-GH negli anni sessanta venne diagnosticato il morbo di Creutzfeld-Jakob (il morbo della mucca pazza). Nel 2003 il numero salì a 26. L’uso di cadaver-GH cessò in fretta alla scoperta che ogni paziente affetto dal morbo ricevette in gioventù una cura simile.
ormone della crescita umano sintetico
Tuttavia nel 1981 l’azienda farmaceutica americana Genentech, dopo aver collaborato con Kabi, sviluppò il primo ormone della crescita umano sintetico. Noto come ormone della crescita umano ricombinante (rhGH) questa forma di GH sintetico venne prodotta usando un procedimento biosintetico definito “tecnologia Inclusion Body“. L’ormone della crescita umano prodotto con la tecnologia Inclusion Body divenne noto come Somatrem.
Più tardi fu sviluppato un procedimento più avanzato per creare rhGH, chiamato tecnologia a secrezione proteica. Questo metodo è oggi la forma più comune di sintesi HGH (Human Growth Hormon), ed è noto come Somatropina.
Messi
La storia del campione di calcio argentino Lionel Andrés Messi Cuccittini (nato in Argentina il 24 giugno 1987) è nota alla globalità degli appassionati di questo sport e non solo.
Le cronache riportano che la società sportiva “FC Barcellona” ha pagato le cure a base di ormone della crescita umana per curare la sua forma di ‘ipopituarismo’ diagnosticato all’età di 11 anni mentre giocava ancora nelle categorie minori di una società calcistica argentina.
In qualche anno, dal 2002, la sua statura è passata da 140 a 169 cm (una crescita media di 2,6 cm all’anno).
Una considerazione personale: trovo veramente di cattivo gusto l’accostamento fatto nell’articolo di “Panorama” alla figura letteraria del personaggio di Frankestein.
VEDI:
- http://www.storiadellamedicina.net/pfizer.html
- https://www.nytimes.com/1977/09/22/archives/maurice-a-raben.html
- “RETROSCENA – Messi è il Frankenstein del calcio, ecco svelati i suoi misteri” (Articolo pubblicato su ‘Panorama’ il 8 gennaio 2013 a firma Matteo Politanò.