Rudolph Matas, the Keen’s Surgery e la nascita dell’endoaneurismorrafia

RUDOLPH MATAS, THE KEEN’S SURGERY E LA NASCITA DELL’ENDOANEURISMORRAFIA

Rudolph Matas ed il suo primo report sull’endoaneurismorrafia.

L’endoaneurismorrafia è’ l’eliminazione chirurgica di una sacca aneurismatica, mediante sutura delle sue pareti.
Questa tecnica fu concepita il 30 maggio 1888 dal chirurgo statunitense Rudolph Matas (12settembre 1860 – 23settembre 1957), mentre stava operando un paziente con un aneurisma brachiale traumatico che la ligatura prossimale e distale dell’arteria non era riuscita a curare.

Nella sua descrizione originale egli scrisse:

“Questa consisteva nel riparare un grosso aneurisma dell’arteria brachiale nel terzo medio del braccio provocato da una ferita d’arma da fuoco circa due mesi prima.
Dopo aver aperto il sacco e rimosso i coaguli furono scoperti tre orifizi al fondo del sacco e cuciti con filo di seta, e perciò completamente sigillati …
Questa operazione fu congegnata come un espediente … L’esigenza del caso rese necessaria l’emostasi, e l’occlusione attraverso sutura sembrava così semplice ed ovvia che apparve normale pensare che ogni chirurgo nella stessa situazione avrebbe adottato questo semplice espediente.”


PROCEDURE CHIRURGICHE SUGLI ANEURISMI

schema dell’anatomia circolatoria sottoposta da Matas al primo intervento di anerismorrafia

Forse, il più importante contributo di Matas fu il suo sviluppo tecnico delle procedure chirurgiche che assicurava l’efficace occlusione degli aneurismi arteriosi periferici senza emorragie o ricadute.
Secondo le sue raccolte, egli eseguì 620 operazioni vascolari tra il 1888 ed il 1940. Solo 101 casi rappresentano tentativi di ricostruire le arterie. La maggior parte delle procedure furono ligature di arterie.
Un altro grande contributo di Matas fu il capitolo che egli scrisse sulla chirurgia vascolare e che riuscì ad includere appena giusto in tempo nel volume V del compendio del neurochirurgo William Williams Keen del 1909 sulla chirurgia (Keen’s System of Surgery). Questo lavoro, sebbene ridotto in lunghezza per la pressione editoriale, può essere comunque considerato un classico per lo scopo della sua presentazione e la base storica del suo trattamento dell’oggetto in materia.
Nella sezione riguardante la chirurgia delle arterie, egli puntò l’accento sui primi sintomi della malattia arteriosa delle estremità inferiori dovuta a processo occlusivo o a reumatismo, a piede piatto o isteria (le nozioni prevalenti del tempo).
William Osler definì Matas “il padre della chirurgia vascolare


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