IL PRIMO RESPIRATORE PORTATILE: PULMOTOR DRAEGER
Il respiratore portatile Pulmotor (la cui etichetta combinava i nomi latini “pulmo”, cioè polmone, e “motor”, cioè movimento) fu introdotto dalla compagnia tedesca Draeger nel 1907.
Il Pulmotor fu il primo respiratore artificiale che poteva somministrare automaticamente gas e/o aria a specifici volumi.
Esso era stato congegnato per la rianimazione di vittime di incidenti in miniera, e divenne anche popolare per le vittime di inalazioni di fumi, di annegamento, traumi di vario genere e shock elettrici.
le invettive di henderson
Questo ed altri simili strumenti per la rianimazione ricevettero le invettive del dr Yandell Henderson (1873-1944, professore alla Yale University, da non confondere con Lawrence Joseph Henderson, il creatore della celeberrima equazione di Henderson-Hasselbach), che era specializzato nella fisiologia respiratoria. Egli riportò che questi congegni non erano in grado di trovare ostruzioni nelle vie aeree, e che questo ritardo causato dal “set up” dell’apparecchio poteva condurre a danni cerebrali o morte. Nonostante questi inconvenienti, i Pulmotor furono usati estensivamente in Europa ed USA fino alla fine degli anni quaranta.
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