Il Polso nella Medicina Tradizionale Cinese
Lo studio del polso era molto importante nella medicina cinese e risale a 2700 anni prima di Cristo, durante il regno dell’imperatore Shen Nung. La valutazione del polso continuò ad essere divulgata da Pien Ch’iao durante il VI secolo a.c.
Nei secoli, la grande quantità di informazioni accumulate tra i cinesi fu tale che necessitò di numerosi volumi e trattati, i quali dovevano essere anche preservati. Oggi c’è una certa confusione sul numero di questi trattati e sugli autori.
Una fonte afferma che questi volumi erano 12 ed il suo autore era Me Ching. Un’altra fonte sostiene che l’artefice fu Wang Chu Ho mentre l’opera consiste in 10 volumi. La sola certezza sembra essere l’anno di pubblicazione che era il 280 d.c.
interpretazioni del polso
Molti errori circondano i metodi per prendere il polso e la loro interpretazione. I cinesi utilizzarono undici posizioni per esaminare il polso. Questo veniva palpato tre volte usando pressioni leggere, medie e forti. Una certa attenzione veniva riservata alle condizioni ambientali, alla negromanzia e all’influenza divina. Fu anche strettamente osservata la preservazione del riserbo femminile. Il polso femminile veniva palpato attraverso una parete divisoria in bambù. Il conteggio dei battiti era ottenuto utilizzando come punto di riferimento gli atti respiratori del medico.
interessanti aspetti
Il polso nella tradizione medica cinese aveva anche altri interessanti aspetti. Sebbene ci si aspettasse che il medico potesse arrivare alla diagnosi attraverso la qualità del polso, alcune volte ciò non era possibile per la sensazione di “lussuria” che si poteva provare nel palparlo personalmente. Questa situazione si poteva verificare non solo con le donne, ma anche con i pazienti maschi, specialmente se appartenenti ad un alto status sociale. Anche se ai medici era consentito valutare personalmente il polso di una donna, potevano farlo solo con la paziente seduta dietro ad una tendina di bambù ed attraverso un panno in seta. In tali casi, la seta era messa intorno all’avambraccio della paziente nel sito in cui veniva sentito il polso radiale. Quindi il medico giudicava la qualità del polso sentendo il movimento impartito al panno. Talvolta la paziente poteva trovarsi in un’altra stanza, necessitando l’uso di un panno lungo svariati metri.
tratto da:
- “The History of Cardiology” di L. Acierno, 1994