GALENO E L’ANATOMIA NEUROLOGICA
In neurologia, Galeno (129-200 dc circa) scoperse i nervi laringei inferiori o ricorrenti; scoperse, secondo alcuni, confermò secondo altri, la differenza tra i nervi sensitivi e quelli motori chiamando ‘molli‘ i primi e ‘duri‘ i secondi.
Descrisse i tralci della prima e terza branca del trigemino nel palato nella lingua; accenna al nervo che sarà detto accessorio dal Willis nonchè ai nervi olfattori.
Nega che l’origine dei nervi sia il cuore [come sostenuto da Aristotele] ed afferma che essi derivano dal cervello, quelli che servono alla sensazione, e dalla midolla spinale, quelli che servono al moto, riconoscendo la loro importanza fondamentale nell’economia animale.
Nell’anatomia del sistema nervoso centrale, descrisse il setto lucido, il corpo calloso, le eminenze quadrigemine e i ventricoli cerebrali.
Il sistema nervoso periferico non fu meno studiato da Galeno.
tratto da:
- ‘Storia dell’Arte Sanitaria‘ di Adalberto Pazzini, Edizioni Minerva Medica