MAX SAMTER, L’IMMUNOLOGO TEDESCO CHE PER PRIMO STUDIO’ LA TRIADE TRA ASMA, ALLERGIA ALL’ASPIRINA E POLIPI NASALI
Max Samter nasce a Berlino l’8 marzo del 1909. Studia Medicina conseguendo la laurea nel 1933. Nei successivi sei anni, pur essendo un ricercatore volontario e non retribuito al Charitè Universitatsmedizin di Berlino descrive sulla Rivista Allergy, in uno studio sull’asma, un metodo inalatorio originale, precursore dell’attuale broncoprovocazione diagnostica dell’iperreattività delle vie aeree.
Nel 1937, temendo ritorsioni per le sue attività anti-naziste, a causa della descrizione di diversi brevi romanzi politici, circolati clandestinamente per satirizzare i nazisti, fugge dalla Germania ed emigra negli U.S.A. prendendo una borsa di ricerca presso l’ospedale della Johns Hopkins University.
In seguito, passa nel Dipartimento di Anatomia e Farmacologia dell’Università della Pennsylvania, dove si dedica alla ricerca sui linfociti.
DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Durante il secondo conflitto mondiale si arruola nell’esercito statunitense come medico e a dimissione, a causa di esplosioni legate al combattimento, sviluppa una sordità che interrompe quasi la sua carriera clinica.
Al termine del conflitto Samter diventa, nel 1946, ricercatore in biochimica all’Università all’Università dell’Illinois College of Medicine di Chicago e successivamente professore ordinario nel 1961, riprendendo a curare i pazienti nonostante la sua sordità.
Grazie alle sue ricerche sulla ipersensibilità, diventa leader nel trattamento delle allergie, integrando alcuni suoi concetti e diverse intuizioni accademiche con basi nella biologia dei leucociti, nella farmacologia e nella biochimica.
studi pionieristici nel campo delle allergie
In particolare, i suoi studi pionieristici aprono nuove aree di studio come ad esempio la delucidazione dell’eosinofilia, dei meccanismi delle reazioni avverse ai farmaci, della fisiopatologia dell’asma e della rinosinusite e fornito spunti per studi ancora più estesi man mano che l’allergia si è devoluta in una disciplina medica.
Nel 1975 è decano per gli affari clinici della Abraham Lincoln School of Medicine e direttore dell’Istituto di Allergia e immunologia clinica al Grant Hospital di Chicago.
Ed è qui che avviene la scoperta più importante della sua carriera medica “la triade di intolleranza all’aspirina, sinusite con polipi nasali e asma“, nota ora come Sindrome di Samter o, più comunemente, malattia respiratoria esacerbata dall’aspirina (AERD).
Triade di Samter
Si tratta di una malattia cronica che non ha una cura conosciuta. La sua sintomatologia include congestione nasale, mal di testa, dolore sinusale, continui starnuti, naso chiuso o che cola, perdita dell’olfatto o del gusto, respiro sibilante, tosse, costrizione toracica, difficoltà respiratorie; insomma, una grande varietà di sintomi che può influire sulla qualità della vita ma essere anche pericolosa per la vita.
Durante la sua vita professionale, Samter scrive molti libri essenziali in un campo che si stava via via sviluppando e che includono “Regional Allergy” nel 1954, una indagine sugli allergeni botanici presenti nell’aria del Nord America, “Immunological Diseases” nel 1965 sulle malattie immunologiche e “Hypersensitivity to Drugs” nel 1971 sulla ipersensibilità ai farmaci.
Infine, tra i molti riconoscimenti e premi ricevuti , particolarmente importanti sono quelli da società professionali che ha servito in molteplici ruoli e mandati presidenziali, attualmente chiamati American Academy of Allergy, Asthma, and Immunology e International Association of Allergology and Clinical Immunology.
Max Samter muore a Evanston, nell’Illinois, il 9 febbraio 1999.
Bibliografia e riferimenti:
- Samter M (1933) “Asthma bronchiale und Histaminempfindlichkeit” Z Gesante Exp Med 89:24-35. Traduzione in Landmark Article, Allergy Proc.1989;10:375 – 385
- Samter M et al. (1953) “A factor in lungs of anaphylactically shocked guinea pigs which can induce eosinophilia in normal animals“. Blood. 8:1078 – 1090
- Samter M & Zeitz HJ “The aspirin triad and prostagladins“, in 3rd ed. Immunologic diseases. Little, Brown, Boston 1978: 900 – 916
- https://en.wikipedia.org/wiki/Max_Samter
- Sheldon G. Cohen: “Obituary: Max Samter, MD“, June 16, 1999; JAMA. 1999; 281(23):2255-2256. doi:10.1001/jama.281.23.2255
articolo del prof. Sergio Barocci