la SCOPERTA DEL PARASSITA DELLA MALARIA
Per millenni le febbri malariche non sono state distinte dalle altre. … A metà del seicento i medici si accorsero che la corteccia della chincona possiede delle proprietà specifiche su un determinato tipo di febbre, la febbre intermittente.
… Con questa scoperta Morton e Torti poterono individuare i limiti esatti della malattia curabile attraverso la medicina, cioè la febbre malarica.
… Tra la fine del seicento e l’inizio del settecento Morton e Lancisi elaborarono il concetto che la malattia fosse causata da un qualche tipo di veleno che proveniva dall’esterno del corpo. In seguito fu elaborata una sorte di grande legge malarica secondo cui la malattia era collegata ad acque stagnanti.
… A metà ottocento diversi scienziati scoprirono nel sangue di alcuni tessuti la presenza di una particolare sostanza nera, il pigmento malarico o melanina. Nel 1880 Laveran scoprì che la melanina è prodotta da minuti parassiti ameboidi che vivono nei corpuscoli sanguigni dei pazienti.
… Marchiafava, Celli, Canalis ed altri aggiunsero molti altri importanti dettagli.
Romanowsky scoprì il metodo migliore per colorare i parassiti. Gerhardt ed altri produssero l’infezione inoculando il sangue dei pazienti in persone sane.
- tratto dal discorso di ringraziamento Premio Nobel per la Medicina 1902 di Ronald Ross. (https://www.nobelprize.org/uploads/2018/06/ross-lecture.pdf)
Ronald Ross
Il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina 1902 fu assegnato al medico britannico Ronald Ross “per il suo lavoro sulla malaria, attraverso il quale ha mostrato come entra nell’organismo e quindi ha gettato le basi per una ricerca di successo su questa malattia e sui metodi per combatterla“.
Rivalità con Grassi
Ronald Ross ebbe una feroce disputa con il parassitologo italiano Giovanni Battista Grassi (27marzo 1854 – Roma, 4maggio 1925) per la priorità sulla scoperta della malaria. Entrambi effettuarono gli studi nello stesso periodo e questa rivalità si fece intensa quando Ross vinse il Premio Nobel. Grassi diede un importante contributo alla Medicina, ovvero la dimostrazione della trasmissione dei plasmodi della malaria da parte delle zanzare del genere anopheles, attraverso le loro ghiandole salivari.
Nel 1898 identificò Anopheles claviger come vettore e successivamente realizzò la prima infezione sperimentale. Con Amico Bignami (1862-1919) e Giuseppe Bastianelli, dimostrò nel 1899 che il ciclo vitale del plasmodio richiede necessariamente il passaggio attraverso il suo vettore artropode.
vedi:
- https://www.nobelprize.org/prizes/medicine/1902/ross/facts/
- https://it.wikipedia.org/wiki/Ronald_Ross
- https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista_Grassi