LA PRIMA MISURAZIONE DELLA VELOCITA’ DELL’IMPULSO NERVOSO
Nel 1849, mentre si trovava a Königsberg, Hermann von Helmholtz misurò la velocità con la quale il segnale viene trasmesso attraverso una fibra nervosa.
A quel tempo la maggior parte degli studiosi credeva che i segnali nervosi passassero lungo il nervo ad una velocità non misurabile.
Egli utilizzò il nervo sciatico di una rana collegato al muscolo di un vitello ed utilizzò un galvanometro come strumento sensibile di cronometraggio. Attaccando uno specchio all’ago, per riflettere il fascio di luce lungo la stanza ad una scala di misurazione, egli riuscì ad ottenere maggiore sensibilità nella valutazione.
Helmholtz riportò che le trasmissioni nervose correvano in un range di 24.6 – 38.4 metri al secondo. Durante i suoi esperimenti, poi, perfezionando il cilindro di Carl Ludwig, inventò il miografo, il prototipo dei moderni strumenti di registrazione grafica delle contrazioni muscolari.
VEDI:
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“Helmholtz: A Life in Science” di David Cahan
- https://it.wikipedia.org/wiki/Hermann_von_Helmholtz#Studi_sulla_propagazione_del_segnale_nervoso
- [Glynn, Ian (2010): “Elegance in Science. The beauty of semplicity”; Oxford University Press. pp. 147–150]
- “Lost curve hits a nerve“, di Alison Abbott – Nature volume 464, pages681–682 (2010)