La lista di premi nobel ebrei per la Medicina al 2017
Al 2017 i Premi Nobel sono stati 892 persone (alcuni l’hanno ricevuto più volte). Di questi 201 sono Ebrei. Dunque, gli ebrei, che costituiscono lo 0,2 % della popolazione mondiale sono il 22% della popolazione di premi Nobel. Alcuni tra costoro sono sopravvissuti ai campi di sterminio nazi-fascisti durante l’Olocausto e tanti tra essi si sono dovuti confrontare con l’antisemitismo, durante le loro carriere, nelle più disparate località del mondo.
Tra tutti, il più vecchio ebreo a ricevere il Nobel è stato Leonid Hurwicz, un polacco-statunitense, che ha il ricevuto il premio nel 2007 per l’Economia all’età di novant’anni.
La seguente è una lista dei premi Nobel conseguiti da ebrei nel campo della Medicina e Fisiologia.
Si noti come fino agli anni trenta del novecento la maggior parte di essi provengano dalla Germania e dall’Austria (qualcuno anche dalla Russia), mentre dal periodo della seconda guerra mondiale la loro origine sia prevalentemente americana (spesso sfuggiti dalle persecuzioni naziste e naturalizzati statunitensi).
lista di premi nobel conseguiti da Ebrei nel campo della Medicina e Fisiologia al 2017
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1908: Élie Metchnikoff (Russia) & Paul Ehrlich (Germania): “in riconoscimento al loro lavoro sull’immunità“.
- 1914: Róbert Bárány ( Vienna, 22aprile 1876 – Uppsala, 8aprile 1936; Impero Austro-Ungarico): “per il suo lavoro sulla fisiologia e patologia dell’apparato vestibolare“.
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1922: Otto Fritz Meyerhof (Hannover, 12aprile 1884 – Filadelfia, 6ottobre 1951); Germania): “per la sua scoperta della relazione fissa tra il consumo di ossigeno ed il metabolismo muscolare dell’acido lattico“.
- 1930: Karl Landsteiner (Austria): “per la scoperta dei gruppi sanguigni nell’Uomo“.
- 1931: Otto Heinrich Warburg (Friburgo in Brisgovia, 8ottobre 1883 – Berlino, 1agosto 1970; Germania): “per la sua scoperta della natura e della modalità di azione dell’enzimi della combustione cellulare“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1936: Otto Loewi (Francoforte sul Meno, 3giugno 1873 – New York, 25dicembre 1961; Austria): “per le scoperte relative alla trasmissione chimica degli impulsi nervosi“
- 1944: Joseph Erlanger (San Francisco, 5gennaio 1874 – St. Louis, 5dicembre 1965; Stati Uniti): “per le scoperte relative alle funzioni altamente differenziate delle singole fibre nervose“.
- 1945: Ernst Boris Chain (Gran Bretagna): “per la scoperta della penicillina ed il suo effetto curativo in varie malattie infettive“.
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1946: Hermann Joseph Muller (New York, 21dicembre 1890 – Indianapolis, 5aprile 1967; Stati Uniti): “per la scoperta della produzione di mutazioni attraverso l’irradiazione con raggi X“.
- 1947: Gerty Theresa Radnitz sposata in Cori (Stati Uniti): “per la scoperta del percorso della conversione catalica del glicogeno“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
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1950: Tadeusz Reichstein (Włocławek, 20luglio 1897 – Basilea, 1agosto 1996; Svizzera / Polonia): “per le scoperte relative agli ormoni della corteccia surrenalica, la loro struttura e gli effetti biologici“.
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1952: Selman Waksman ( Nowa Pryluka, 2luglio 1888 – Woods Hole, 16agosto 1973; Stati Uniti): “per la sua scoperta della streptomicina, il primo antibiotico efficace contro la tubercolosi“.
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1953: Hans Adolf Krebs (Hildesheim, 25agosto 1900 – Oxford, 22novembre 1981; Gran Bretagna): “per la sua scoperta del ciclo dell’acido citrico“.
- 1953: Fritz Albert Lipmann (Königsberg, 12giugno 1899 – Poughkeepsie, 24luglio 1986; Stati Uniti): “per la sua scoperta del co-enzima A e la sua importanza nel metabolismo intermediario“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1958: Joshua Lederberg (Montclair, 23maggio 1925 – New York, 2febbraio 2008; Stati Uniti): “per le sue scoperte concernenti la ricombinazione genetica e l’organizzazione del materiale genetico dei batteri“.
- 1959: Arthur Kornberg (New York, 3marzo 1918 – San Francisco, 26ottobre 2007; Stati Uniti): “per la scoperta dei meccanismi di sintesi biologica dell’acido ribonucleico e dell’acido deossiribonucleico“.
- 1964: Konrad Emil Bloch (Nysa, 21gennaio 1912 – Lexington, 15ottobre 2000; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti il meccanismo e la regolazione del metabolismo del colesterolo e degli acidi grassi“.
- 1965: Francois Jacob (Nancy, 17giugno 1920 – Parigi, 19aprile 2013; Francia) & Andrè Michel Lwoff (Ainay-le-Château, 8maggio 1902 – Parigi, 30settembre 1994; Francia): “per le loro scoperte concernenti il controllo genetico degli enzimi e della sintesi dei virus“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1967: George Wald (New York, 18novembre 1906 – Cambridge, 12aprile 1997; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti i processi visivi fisiologici e chimici primari nell’occhio“.
- 1968: Marshall Warren Nirenberg (New York City, 10aprile 1927 – New York, 15gennaio 2010; Stati Uniti): “per l’intrepretazione del codice genetico e la sua funzione nella sintesi proteica“.
- 1969: Salvador Luria (Torino, 13agosto 1912 – Lexington, 6febbraio 1991; Stati Uniti / Italia): “per le scoperte concernenti il meccanismo di replicazione e la struttura genetica dei virus“.
- 1970: Julius Axelrod (New York, 30maggio 1912 – Rockville, 29dicembre 2004; Stati Uniti) & Bernard Katz (Lipsia, 26marzo 1911 – Londra, 20aprile 2003; Gran Bretagna): “per le loro scoperte concernenti i trasmettitori umorali nei nervi terminali ed il meccanismo del loro immagazzinamento, rilascio ed inattivazione“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1972: Gerald Edelman (New York, 1luglio 1929 – La Jolla, 17maggio 2014; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti la struttura chimica degli anticorpi“.
- 1975: David Baltimore (New York, 7marzo 1938; Stati Uniti) & Howard Martin Temin (Filadelfia, 10dicembre 1934 – Madison, 9febbraio 1994; Stati Uniti): “per le loro scoperte concernenti l’interazione tra i tumori virali ed il materiale genetico della cellula“.
- 1976: Baruch Samuel Blumberg (New York, 28luglio 1925 – Mountain View, 4aprile 2011; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti nuovi meccanismi nell’origine e disseminazione delle malattie infettive“.
- 1977: Rosalyn Sussman Yalow (New York, 19luglio 1921 – New York, 30maggio 2011; Stati Uniti): “per lo sviluppo dei RIA (dosaggi radioimmunologici) degli ormoni peptidici“.
- 1978: Daniel Nathans (Wilmington, 30ottobre 1928 – Baltimora, 16novembre 1999; Stati Uniti): “per la scoperta degli enzimi di restrizione e la loro applicazione ai problemi di genetica molecolare“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1980: Baruj Benacerraf (Caracas, 29ottobre 1920 – Boston, 2agosto 2011; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti le strutture geneticamente determinate sulle superficie cellulare che regolano le reazioni immunologiche”.
- 1984: César Milstein (Bahía Blanca, 8ottobre 1927 – Cambridge, 24marzo 2002; Argentina): “per le teorie concernenti la specificità nello sviluppo e controllo del sistema immunitario e la scoperta del principio di produzione degli anticorpi monoclonali“.
- 1985: Michael Stuart Brown (New York, 13aprile 1941; Stati Uniti) & Joseph Leonard Goldstein (Kingstree, 18aprile 1940; Stati Uniti): “per le loro scoperte concernenti la regolazione del metabolismo del colesterolo“.
- 1986: Stanley Cohen (New York, 17novembre 1922 – Nashville, 5febbraio 2020; Stati Uniti) & Rita Levi Montalcini (Torino, 22aprile 1909 – Roma, 30dicembre 2012; Italia): “per le loro scoperte di fattori di crescita“.
- 1988: Gertrude Belle Elion (New York, 23gennaio 1918 – Chapel Hill, 21febbraio 1999; Stati Uniti): “per le scoperte di importanti trattamenti farmacologici“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 1989: Harold Eliot Varmus (Oceanside, 18 dicembre 1939; Stati Uniti): “per le scoperte dell’origine cellulare degli oncogeni retrovirali“.
- 1994: Alfred Goodman Gilman (New Haven, 1luglio 1941 – Dallas, 23dicembre 2015; Stati Uniti) & Martin Rodbell (Baltimora, 1dicembre 1925 – Chapel Hill, 7dicembre 1998; Stati Uniti): “per la loro scoperta delle proteine-G ed il ruolo di queste proteine nel segnale di transduzione delle cellule“.
- 1997: Stanley Benjamin Prusiner (28maggio 1942; Stati Uniti): “per la sua scoperta dei prioni – un nuovo principio biologico di infezione“.
- 1998: Robert Francis Furchgott (Charleston, 4giugno 1916 – 19maggio 2009)Stati Uniti): “per le scoperte concernenti il monossido di azoto come molecola di segnale nel sistema cardiovascolare”:
- 2000: Paul Greengard (New York, 11dicembre 1925 – New York, 13aprile 2019; Stati Uniti) & Eric Richard Kandel (Vienna, 7novembre 1929; Stati Uniti): “per le loro scoperte concernenti la trasduzione di segnale nel sistema nervoso“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 2002: Sydney Brenner (Germiston, 13gennaio 1927 – Singapore, 5aprile 2019; Gran Bretagna) & Howard Robert Horvitz (Chicago, 8maggio 1947; Stati Uniti): “per le loro scoperte concernenti la regolazione genetica dello sviluppo di organo e la morte cellulare programmata“.
- 2004: Richard Axel (New York, 2luglio 1946; Stati Uniti): “per le scoperte sui ricettori dell’odore e l’organizzazione del sistema olfattivo“.
- 2005: Andrew Zachary Fire (Palo Alto, 27aprile 1959; Stati Uniti): “per la sua scoperta dell’interferenza del RNA – silenziamento del gene attraverso un RNA a doppio filamento“.
- 2011: Ralph Marvin Steinman (14gennaio 1943 – 30settembre 2011; Canada): “per la sua scoperta della cellula dendritica e il suo ruolo nell’immunità adattativa“.
NOBEL PER LA MEDICINA EBREI
- 2011: Bruce Beutler (Chicago, 29 dicembre 1957; Stati Uniti): “per le scoperte concernenti l’attivazione dell’immunità innata“.
- 2013: James Edward Rothman (13novembre 1950; Stati Uniti) & Randy Wayne Schekman (Saint Paul, 30dicembre 1948; Stati Uniti): “per le loro scoperte del meccanismo che regola il traffico vescicolare, un sistema di trasporto principale nelle nostre cellule“.
- 2017: Michael Morris Rosbash (Brooklyn, 7marzo 1944; Stati Uniti): “per le scoperte del meccanismo molecolare di controllo del ritmo circadiano“.
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