IMMAGINI DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Vestiti con tute protettive, una squadra antitifo della RAF dell’ospedale da campo mobile n. 31 attende presso le loro ambulanze Fordson WOT1 a Bari. L’equipe si prepara a ricevere partigiani feriti e malati e civili dell’Esercito Nazionale di Liberazione Jugoslavo, evacuati in Italia dai Balcani dalla “Balkan Air Force Casualty Evacuation Section“.
TRIAGE DI GUERRA
Un addetto al triage presso una postazione di medicazione avanzata esamina una vittima ferita alla gamba per determinare se sia necessaria una trasfusione di sangue. Questa è un’immagine di una serie di fotografie che mostrano la procedura di un ferito lascia il “Regimental Aid Post“. Le unità di trasfusione sul campo che lavoravano insieme alle postazioni di medicazione avanzate hanno salvato molte vite.
TRASFUSIONE DI SANGUE
BRITISH ARMY MEDICAL SERVICES: Italia 1944.
Un paziente ferito alla gamba riceve una trasfusione di sangue presso un’unità di trasfusione sul campo prima di essere portato nella sala operatoria di una postazione medica avanzata. Viene eseguita una valutazione della pressione sanguigna per monitorare i progressi durante la trasfusione. Questa è un’immagine di una serie di fotografie che mostrano la procedura sanitaria che un ferito riceve quando lascia il “Regimental Aid Post“. Le unità di trasfusione sul campo che lavorano insieme alle stazioni di medicazione avanzate hanno salvato molte vite.
FERITI TEDESCHI
Salerno, 9 settembre 1943 (Operazione Avalanche): feriti tedeschi in arrivo al posto di medicazione principale durante gli sbarchi alleati.
DONNE IN GUERRA
Ritratto a mezzo busto dell’infermiera Diana Hotham del Distaccamento di Soccorso Volontario (VAD) in Italia. L’infermiera Hotham ha trascorso 3 anni e mezzo come infermiera a Bovington Camp e Aldershot prima di andare in Italia.
SERVIZIO MEDICO OCULISTICO
Servizio medico specialistico: il maggiore Patton, della RAMC (Royal Army Medical Corps), di Londra, assistito dal soldato semplice A Haggard, di Aberdeen, rimuove un corpo estraneo dall’occhio di un soldato presso l’Unità oftalmica mobile n. 1 (MOU) in Italia, marzo 1944. Gli uomini che lavoravano in queste unità mantenevano e fornivano le unità avanzate di occhiali e davano un trattamento medico oftalmico.
AL LETTO DEL PAZIENTE
Suor J.V. Thomas misura la temperatura (e polso) di Pte E Hart all’Ospedale Generale n. 2 di Caserta, 4 aprile 1944.
TRASFUSIONE DI SANGUE IN SICILIA
Lo staff medico della 141a Field Ambulance Company lavora febbrilmente per salvare la vita, con una trasfusione di sangue, ad un ferito in battaglia durante lo sbarco in Sicilia. Misterbianco, 7 agosto 1943.
UN FERITO AVIOTRASPORTATO
Un ferito su una barella viene caricato su un Dakota americano in un aerodromo avanzato, per essere trasportato all’ospedale di Bari, il 16 agosto 1944.
ASSISTENDO UN FERITO TEDESCO
Personale medico tedesco catturato e dell’esercito americano assiste un soldato tedesco ferito, 6 febbraio 1944. Battaglia di Anzio, gennaio – giugno 1944.
LA CURA DI PICCOLE FERITE
Infermiere italiane medicano le ferite lievi di due soldati britannici a Catania, 5 agosto 1943. Si pensa che questi siano i primi due soldati entrati in Catania.
ATTENTI ALLA MALARIA!
Un divertente cartello di allarme malaria ad Anzio consiglia alle truppe di coprirsi la sera per evitare le punture di zanzara; 10 maggio 1944.
UN Pò DI RADIOLOGIA
Un soldato viene sottoposto a una radiografia prima di un intervento di chirurgia plastica presso l’unità chirurgica maxillo-facciale n. 4, al 94th General Hospital di Algeri, 1943. Entro la seconda guerra mondiale, sia la tecnologia a raggi X che la chirurgia plastica facciale avanzata erano disponibili vicino a la prima linea.
PAZIENTI UFFICIALI
Un gruppo di pazienti ufficiali, le suore infermieristiche QAIMS (Queen Alexandra’s Imperial Military Nursing Service) ed il prete cappellano presso il “34th General Hospital” di Algeri, 4 novembre 1943.
FORZA MULO!
Un barelliere non riesce a convincere il suo mulo a continuare a trainare un carro carico di forniture mediche, 19 luglio 1943, durante lo sbarco in Sicilia.
ASSISTENZA AD UN FERITO
Un’infermiera della Croce Rossa Italiana assiste il personale medico della Royal Army Medical Corps (RAMC), 51a Divisione Highland, con un soldato ferito a Rammacca, 21 luglio 1943.