Il tubo del dott. O’Dwyer

IL TUBO DEL DOTT. O’DWYER

Lo strumento congegnato da Joseph O’Dwyer.

Ricordate il quadro del medico ed artista Georges Chicotot dipinto nel 1904 che rappresenta l’intubazione di un piccolo paziente affetto da difterite, eseguita dal dott. Albert Josias.
La difterite fu una piaga per tutti i bambini tra la fine dell’ottocento e l’inizio novecento. Il batterio che la causa è in grado di produrre delle membrane nella bocca e gola che crescono lentamente ma inesorabilmente determinando sensazioni davvero penose fino alla morte per soffocamento.
Gli spagnoli la paragonavano ad uno strumento di tortura, chiamato la ‘garrota‘ ed il grande Goya ne rappresentò in un opera il tentativo di un medico di estirpare le membrane mortali a mani nude. Solo la sieroterapia ed il vaccino riuscirono ad estirpare questo terribile flagello.


Joseph O’Dwyer

Joseph O’Dwyer (12ottobre 1841 – 7gennaio 1898)

Joseph O’Dwyer nacque nell’Ohio nel 1841. Si laureò a New York nel 1865 ed andò a lavorare in un ospedale della grande mela che ospitava anche un penitenziario. O’Dwyer fu responsabile del servizio medico durante un’epidemia di colera. Durante il suo servizio scoppiò anche un’epidemia di tifo. Egli contrasse il tifo, ma si riprese completamente.
Alla fine degli anni settanta dell’ottocento si trasferì in un altro ospedale newyorkese.

In quel periodo la difterite imperversava e la tracheotomia era spesso una procedura necessaria per salvare dal soffocamento un paziente affetto da difterite. Ma la tracheotomia cadde subito in discredito per l’alto tasso di mortalità allorché le pseudomembrane difteriche raggiungevano la laringe.
O’Dwyer e il suo collega del “Foundling Hospital“, William Perry Northrup (1851 – 1935) sperimentarono vari approcci per mantenere aperte le vie aeree laringee. All’inizio, O’Dwyer sperimentò il suo dispositivo sui cadaveri.


UN NUOVO DEVICE

Piccoli pazienti del “New York Foundling“.

L’uso di un tubo per l’intubazione era stato spesso tentato, ma senza successo. Dopo cinque anni di studio, lavorando con il chirurgo George Edward Fell (10luglio 1849 – 29luglio 1918), nel 1885 O’Dwyer aveva ideato una serie di tubi graduati per adattarsi ai bambini da uno a dieci anni.
Dopo una serie di perfezionamenti, i tubi finali, realizzati dalla “George Tiemann and Company” di New York, vennero realizzati in ottone, rivestiti d’oro e disponibili in cinque diverse dimensioni. Questi furono poi soppiantati dalla versione del tubo endotracheale in gomma.
Il metodo si dimostrò efficace nell’alleviare le difficoltà respiratorie. Nel 1885, O’Dwyer presentò le sue scoperte. I tubi di gomma dura o in metallo di O’Dwyer avevano bordi arrotondati ed erano quindi ben tollerati.
Il metodo O’Dwyer fu pubblicato per la prima volta sul “NY Medical Journal” nel 1888, come “Intubazione della laringe“.


UN PROGETTO DI SUCCESSO

Tecnica di intubazione (e nutrizione) con il tubo di O’Dwyer.

Il progetto di O’Dwyer fu sostenuto da Abraham Jacobi (6maggio 1830 – 10luglio 1919) , il pediatra leader in quel momento. I tubi e il metodo di O’Dwyer furono rapidamente adottati dai medici americani e divennero la prima tecnica endotracheale ampiamente utilizzata.

Prima della sua morte, avvenuta nel 1898, era universalmente riconosciuto che questa fosse la più importante scoperta pratica della generazione medica di quel periodo. L’uso dei tubi per intubazione di O’Dwyer richiedeva una notevole pratica.


NON PIù TRACHEOTOMIE PER IL CROUP

Una delle prime versioni dello strumento di “Fell-O’Dwyer” usato in anestesiologia (immagine del 1896)

O’Dwyer scrisse ampiamente per educare i suoi amici praticanti.

I suoi tubi e gli strumenti di accompagnamento per l’intubazione e l’estubazione, con i suoi metodi per la cura di questi pazienti, vennero impiegati in tutto il mondo medico, riducendo gradualmente l’uso della tracheotomia per il croup, e quindi “portando ad una significativa riduzione della mortalità“.
Secondo le cronache dell’epoca egli morì per i sintomi di una miocardiopatia correlata alla difterite, probabilmente contratta durante il trattamento di un piccolo paziente.

Una versione modificata ad ampliata dello strumento, l’apparato di Fell-O’Dwyer, era collegata ad un tubo ed un mantice a pedale che permetteva la somministrazione di gas anestetici nei polmoni.


la versione di matas

Nel 1900 il celebre chirurgo Rudolph Matas eseguì una modifica all’apparato che permetteva la somministrazione di anestetico supplementare.

In essa un braccio laterale della cannula aveva un tubo di gomma e un imbuto collegato per la somministrazione dell’agente anestetico. Il manico era ora “a forma di pistola” per un controllo migliore della manualità. Ed un manometro premetteva un migliore controllo dei flussi di volumi. Il mantice forniva aria di “gonfiaggio”, con o senza gas anestetico.


riferimenti:

 

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