Il padre dell’immunologia
Edward Jenner è stato un medico e naturalista britannico, noto per l’introduzione del vaccino contro il vaiolo e considerato il padre dell’immunizzazione.
Sin dalla più tenera età, con gli insegnamenti della madre prima e del padre poi, Edward fu istruito secondo un’educazione classica, grazie alla quale il latino diventò parte del suo linguaggio quotidiano.
Durante l’adolescenza fu allievo dall’età di 14 anni ai 21 anni del chirurgo Daniel Ludlow, presso il quale apprese i rudimenti della farmacologia e della chirurgia. Nel 1770, Jenner divenne apprendista in chirurgia e anatomia sotto il celebre chirurgo John Hunter e altri al “St George’s Hospital” di Londra. William Osler riporta che Hunter diede a Jenner il consiglio di William Harvey, ben noto negli ambienti medici (e caratteristico dell’Età dell’Illuminismo), “Non pensare; prova“.
Ritornato nei suoi luoghi natii nel 1773, Jenner divenne un medico di famiglia e un chirurgo di successo, esercitandosi in locali dedicati a Berkeley.
VACCINAZIONE O VARIOLIZZAZIONE?
Il 14 maggio 1796, Edward Jenner somministrò la prima inoculazione di vaiolo, dando così vita alla scienza dell’immunologia.
Jenner aveva osservato che le mungitrici, che spesso contraevano il vaiolo vaccino dalle mammelle delle mucche mentre mungevano, sembravano immuni al suo cugino molto più micidiale, il vaiolo umano.
Il 14 maggio 1796, Jenner infettò James Phipps, il figlio di otto anni del suo giardiniere, con il vaiolo bovino attraverso il pus raccolto dalle vesciche di Sarah Nelmes, una mungitrice che aveva contratto l’infezione da una mucca chiamata Blossom.
Jenner quindi espose il ragazzo al vaiolo umano e scoprì che non aveva contratto la malattia. Sebbene Jenner sia stato il primo ad applicare i principi scientifici all’argomento, l’idea dell’inoculazione non era una novità. Nel 1774, l’agricoltore del Dorset Benjamin Jesty aveva infettato sua moglie e la sua famiglia con il vaiolo per proteggerli durante un’epidemia di vaiolo.
IL PADRE DELL’IMMUNOLOGIA
Ma è Jenner colui che viene chiamato “il padre dell’immunologia” ed è spesso accreditato di aver salvato più vite attraverso il suo lavoro rispetto a qualsiasi altro essere umano nella storia. Ai tempi di Jenner, la malattia uccideva circa il 10% della popolazione, salendo al 20% nelle città in cui l’infezione si diffondeva più facilmente.
Prima di Jenner, un tentativo di sconfiggere la malattia era stato applicato attraverso la “variolazione”, presa dal nome scientifico del virus del vaiolo, variola. Si trattava di infettare deliberatamente qualcuno in circostanze controllate per creare immunità. La variolizzazione o vaiolizzazione era un metodo di protezione dal vaiolo, adoperato prima della vaccinazione jenneriana, consistente nell’inoculare, nel soggetto da immunizzare, del materiale prelevato da lesioni vaiolose o dalle croste di pazienti non gravi.
LA VACCINAZIONE E’ MEGLIO DELLA VARIOLIZZAZIONE
L’idea era stata portata in Gran Bretagna dalla Turchia nel 1721 da Lady Mary Wortley Montagu. Era un pò come una roulette russa, dal momento che anche i decessi per variolizzazione erano comuni. Lo stesso Jenner era stato variolizzato da bambino.
Il vaiolo aveva alterato la linea di successione reale britannica uccidendo l’erede della regina Anna, il principe William, di 11 anni.
Anche personaggi storici come Elisabetta I, Mozart, George Washington e Abraham Lincoln sopravvissero all’infezione.
Edward Jenner era nato Berkeley (una cittadina del Gloucestershire, in Inghilterra) il 17 maggio 1749 e morì nel suo paese natio il 26 gennaio 1823.
vedi:
- https://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Jenner
- Dorothy Fisk, “Doctor Jenner of Berkeley“, William Heinemann Publisher, 1959.
- “The Life of Edward Jenner” di F. Dawtrey Drewitt, LONGMANS, GREEN AND CO. LONDON ♦ NEW YORK ♦ TORONTO (1933)
- https://en.wikipedia.org/wiki/Edward_Jenner
- https://www.telegraph.co.uk/only-in-britain/edward-jenner-discovers-the-smallpox-vaccine/