IL CONO DI TRENDELENBURG

La tecnica dell’anestesia endotracheale fu introdotta nel 1871 dal grande chirurgo tedesco Friedrich Trendelenburg (Berlino, 24maggio 1844 – Nikolassee, 15dicembre 1924) ).
L’etere o il cloroformio potevano essere intrisi attraverso un panno all’interno di un cono, e rilasciati tramite evaporazione. Il cono aveva una serie di fori che permettevano di mescolare aria fresca con il vapore dell’anestetico inalato dal paziente.
Il lungo tubo, irrigidito attraverso un filo a spirale, permetteva all’anestesista di lavorare alla distanza di 60-90 cm dal paziente. Ciò consentiva al chirurgo, che eseguiva interventi chirurgici sul cranio o sul collo del paziente, di avere maggior spazio a disposizione.
vedi: