HALSTED E CUSHING: UN BREVE ANEDDOTO SULL’ATTEGGIAMENTO APERTO VERSO L’APPRENDIMENTO.
«Essendo un nuovo venuto, il primo giorno non mi fu permesso di l’ingresso in sala operatoria nonostante dovesse essere operata una paziente del mio reparto. Quando l’operazione fu terminata, dopo quattro ore di intervento certosino del dottor William Halsted, e la paziente tornò in reparto, ero già pronto con ciò che serviva per farle riprendere i sensi e con quelle medicazioni che, quando ero allievo al Massachusetts General Hospital, veniva solitamente ordinato di fare ai pazienti appena operati. Il dottor Halsted entrò in reparto proprio mentre stavo per somministrare tali medicamenti; mi ricordavo bene dalla mia esperienza di studente quanto stessero male i pazienti dopo aver subito un’operazione.
Il dottor Halsted verificò le condizioni della donna che erano ottimali: polso e respirazione regolari. Allora mi chiese: “Cosa è contenuto nella siringa?” e io risposi “Stricnina“. E il dottore prontamente mi chiese” Secondo lei quali effetti ha la stricnina sulla paziente?”. Provenendo da una scuola dove l’apprendimento a memoria e l’ubbidienza agli ordini erano la sola regola, non seppi controbattere. Allora il dottor Halsted mi esortò a studiare a fondo la stricnina e le sue controindicazioni, e solo allora avrei potuto somministrarla con sicurezza.
Fu da quel giorno che imparai una lezione di vita che non dimenticherò mai più: non fare mai nulla a un paziente se non se ne capisce il perché».
[Harvey Williams Cushing, 1869-1939]