DALL’ITALIA NUOVA PELLE CON LE STAMINALI: UNA SPERANZA PER LA CURA DI TANTE LESIONI E MALATTIE CUTANEE
Il lavoro pionieristico di Graziella Pellegrini e Michele De Luca risale al 1997, allorchè il loro studio pubblicato sulla rivista The Lancet (“Long-term restoration of damaged corneal surfaces with autologous cultivated corneal epithelium”) mostrò il primo uso terapeutico di culture dell’epitelio corneale a scopo rigenerativo. Michele De Luca ha lavorato in passato con Howard Green, un ricercatore che è stato punto di riferimento nel campo della Medicina Rigenerativa, il quale sviluppò tecniche di culture già dai primi anni ’80 lavorando al suo laboratorio di Harvard.
due leader nel campo delle cellule staminali
Michele De Luca e Graziella Pellegrini, lavorando al Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, sono oggi internazionalmente considerati leader nel campo della biologia delle cellule staminali degli epiteli di rivestimento mirata alla loro applicazione clinica in Medicina Rigenerativa, con particolare riguardo alla terapia cellulare ed alla terapia genica. Sono stati i primi ad utilizzare colture di cellule staminali epidermiche per la terapia salva-vita di pazienti con ustioni estese (con centinaia di pazienti trattati in collaborazione con vari Centri Ustioni) e nella ripigmentazione della vitiligine stabile e del piebaldismo (con un centinaio di pazienti trattati in Italia); hanno inoltre descritto per primi la possibilità di ricostituire in vitro l’epitelio uretrale per l’applicazione clinica in pazienti con grave ipospadia posteriore, nonché di ricostruire l’epitelio della mucosa orale per l’applicazione clinica in pazienti con ampi deficit dell’epitelio gengivale.
rigenerazione corneale
Graziella Pellegrini e Michele De Luca sono anche stati i primi a mettere a punto un sistema di coltura ed applicazione clinica delle cellule staminali limbo-corneali per la rigenerazione della cornea in pazienti con deficit di cellule staminali limbari dovuto a severe ustioni termiche o chimiche della superficie oculare. Questa terapia avanzata, che permette il recupero della capacità visiva in pazienti altrimenti incurabili, è stata riconosciuta come farmaco orfano dalla European Medicines Agency (EMA) nel 2008 e ha ottenuto nel 2015 l’approvazione condizionata per l’immissione in commercio dalla Commissione Europea con il nome di Holoclar®.
Michele De Luca e Graziella Pellegrini hanno pubblicato nel 2006 la prova di principio della fattibilità della terapia genica ex-vivo per la forma Giunzionale laminina 332-dipendente dell’Epidermolisi Bollosa attraverso il trapianto di lembi di epidermide autologa ottenuti da cellule staminali epidermiche geneticamente corrette.
riferimenti:
- http://www.issnaf.org/…/italians-in-the-lab-graziella-pelle…
- http://www.holostem.com/chi-siamo/azienda.html
- http://www.repubblica.it/salute/2017/11/08/news/nuova_pelle_con_le_staminali_medici_italiani_salvano_la_vita_a_un_bambino-180577319/
- http://www.trc.tv/news/attualita/2015/02/21/stamilani-si-al-farmaco-made-emilia/