DALLA MICROSCOPIA OTTICA ALLA NANODIMENSIONE
Nella foto immagine epifluorescente di tre componenti in una cellula umana cancerosa in fase di divisione. Il DNA è colorato in blu, una proteina del centromero, chiamata INCENP, è verde, ed i microtubuli sono rossi.
Ogni componente fluoroscopico è visibile in maniera separata usando una differente combinazione dell’eccitazione e filtri di emissione, e le immagini sono catturate sequenzialmente usando una camera digitale CCD, e dopo sono state sovrapposte per dare un’immagine completa.
Ogni componente fluoroscopico è visibile in maniera separata usando una differente combinazione dell’eccitazione e filtri di emissione, e le immagini sono catturate sequenzialmente usando una camera digitale CCD, e dopo sono state sovrapposte per dare un’immagine completa.
Nel 2014 il Premio Nobel per la Chimica è stato consegnato ai ricercatori Eric Betzig, William Moerner e Stefan Hell per “lo sviluppo della microscopia a fluorescenza che ha condotto la microscopia ottica nell’era della nanodimensione sorpassandone i limiti“
vedi:
- https://en.wikipedia.org/wiki/Fluorescence_microscope
- http://www.nobelprize.org/
nobel_prizes/chemistry/ laureates/2014/