ANTONIO SCARPA, ANATOMISTA ED ARTISTA
Antonio Scarpa (Lorenzaga, 19maggio 1752 – Pavia, 31ottobre 1832) fu un chirurgo-anatomista italiano ed artista dotato. Egli fu un pupillo di Giovanni Battista Morgagni e divenne professore di anatomia e chirurgia clinica dell’Università di Modena all’età di venti anni. Nel 1783 fu nominato professore di anatomia all’Università di Pavia.
Lo Scarpa disegnò con le sue mani i suoi lavori incluse le ‘Tabulae Neurologiche’, opera che rappresenta il suo capolavoro. Questo atlante è considerato come uno dei migliori libri medici pubblicati con tecnica calcografica. Faustino Anderloni, suo assistente, creò le calcografie sui disegni dello Scarpa.
un grande dell’arte medica
Scarpa diede significativi contributi all’anatomia cardiovascolare e fornì un’accurata descrizione dei nervi cardiaci. Egli fu il primo a dimostrare che questi nervi erano connessi direttamente alle fibre miocardiche. Due delle sette tavole del suo atlante riguardano l’innervazione cardiaca.
In aggiunta all’innervazione cardiaca, egli portò avanti estese ricerche in campo neurologico e descrisse l’anatomia dell’orecchio interno, e pubblicò monografie sulla struttura dell’orecchio interno (1772), sugli organi dell’udito e degli organi olfattori (1789) e sull’oftalmologia (1801).
gli aneurismi
Antonio Scarpa scrisse in maniera estesa riguardo agli aneurismi arteriosi e sul loro trattamento inclusa la ligatura vascolare.
Egli pubblicò il suo famoso lavoro sugli aneurismi arteriosi intitolato ‘Sull’aneurisma riflessioni ed osservazioni anatomo-chirurgiche’, nel 1804. Per Scarpa, gli aneurismi erano causati da un processo patologico degenerativo che riguardava la parete arteriosa piuttosto che una semplice dilatazione del lume. Scarpa riconobbe nell’aterosclerosi un’importante eziologia degli aneurismi in aggiunta alla sifilide.
FONTE: