Anche in no-vax possono avere il loro santo in paradiso

ANCHE I NO-VAX POSSONO AVERE IL LORO SANTO IN PARADISO

Diagramma tratto dall’articolo del NEJM.

Si chiama Paxlovid ed è un nuovo farmaco antivirale somministrato per via orale contro il Covid-19, che arriva a proteggere fino al 90% (cioè quasi 10 volte) dal rischio ospedalizzazione e morte i soggetti non vaccinati positivi al Covid con alto rischio di sviluppare malattia severa.
Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista medica statunitense New England Journal of Medicine.

Sono stati reclutati oltre 2.000 soggetti. La metà ha ricevuto il placebo e l’altra metà paxlovid. Il trattamento è durato 3 giorni o 5 giorni. Il follow-up (cioè il controllo) è durato 28 giorni.


paxlovid

Ora, tra coloro che hanno ricevuto il trattamento per 5 giorni, a fronte di 66 soggetti ospedalizzati nel gruppo placebo (6,31%), si hanno avuti 8 soggetti ospedalizzati nel gruppo paxlovid (0,77%), e a fronte di 12 decessi nel gruppo placebo (1,15%) si hanno avuti zero decessi nel gruppo paxlovid.
Non solo: le pillole attive di paxlovid hanno avuto eventi avversi o interruzioni meno gravi rispetto al placebo. Dunque il farmaco ha mostrato sicurezza oltre che efficacia.
Il farmaco è efficace, il vaccino è efficace. Rimangono due grandi problemi per non-vax: fidarsi della BigPharma per eccellenza, la Pfizer, che li produce entrambi ed accettare di prendere le pastiglie subito, perchè quando si è in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, è troppo tardi.


riferimenti:

articolo del dott. Concetto De Luca


 

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