Alcune considerazioni su Covid-19 e vaccini

ALCUNE CONSIDERAZIONI SU COVID-19 E VACCINI AL 14 NOVEMBRE 2021

Come un pò tutti sappiamo la Gran Bretagna è una nazione in cui la libertà individuale è considerata un valore sacro, più di tanti altri luoghi al mondo. Dall’inizio della pandemia il comportamento del governo non ha certo brillato per restrizioni, anche se volenti o nolenti gli inglesi hanno dovuto accettare l’idea che il raggiungimento dell’immunità di gregge attraverso la malattia sarebbe costato una carneficina senza precedenti.
Una volta che il vaccino sviluppato ad Oxford (quello della AstraZeneca) ha dimostrato una certa efficacia, la Gran Bretagna è partita di gran sprono con una campagna vaccinale eccezionale. Del resto il primo vaccino della storia non fu eseguito da un inglese (Jenner) oltre due secoli e due decenni fa?


una campagna vaccinale strepitosa

La campagna vaccinale sembrava aver messo completamente KO il virus, ma con l’arrivo delle varianti (inglese e poi indiana) i contagi hanno ripreso a galoppare. Gli inglesi nel frattempo avevano completamente rinunciato all’idea delle restrizioni e dei dispositivi individuali: niente mascherina obbligatoria, neanche nelle stazioni ferroviaria. Solo vaccini.
E così dopo le prime due dosi, ecco il booster (o terza dose o richiamo). Senza alcun obbligo o forma di green pass gli inglesi si tamponano (quasi un milione di test al giorno) e si vaccinano come se non ci fosse un domani.
Ad oggi, sono stati eseguiti, in totale, quasi 110 milioni di dosi vaccinali, che vuol dire una media di 1,7 dosi di vaccino a persona, neonati compresi. Solo Israele e qualche emirato arabo hanno tassi di vaccinazione così elevato. Tanto per fare un paragone, in Italia abbiamo una media vaccinale di 1,53 (poco più di 92 milioni di dosi totali) ed in Germania di 1,38 (quasi 115 milioni di dosi).


meno ospedalizzazioni e meno decessi


Guardando quindi le curve dell’andamento dell’epidemia in Gran Bretagna, appare che il vaccino non impedisca con efficacia il contagio ma riesca a bloccare in maniera importante il percorso del virus dal naso ai polmoni ed il percorso dei contagiati da casa all’ospedale e da qui al cimitero.


articolo del dott. Concetto De Luca


riferimenti:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *