La litotrissia a colpi di martello

LA LITOTRISSIA A COLPI DI MARTELLO

Con litotrissia o litotripsia (in passato anche litotrizia e litoclasia) si definisce la procedura e tecnica che mira alla frantumazione e riduzione dei calcoli così da agevolarne l’eliminazione.
Può essere praticata per via intracorporea, invasiva o minimamente invasiva, o extracorporea. L’apparecchiatura per frantumare i calcoli viene comunemente chiamato litotritore, come lo strumento chirurgico introdotto dall’urologo francese Jean Civiale nel 1832.


una tecnica cruenta

L’immagine è tratta da “Dr. Jozan’s Practice Of Diseases Of The Urinary Organs”.

In assenza di mezzi ottici non era facile individuare la posizione e la dimensione di un calcolo all’interno della vescica come nel resto delle vie urinarie; si penetrava perciò alla cieca attraverso l’uretra cercando di afferrarlo e di frantumarlo a colpi di martello.
Negli “Annali Universali di Medicina” del 1876 vi è la descrizione di un intervento di litotrissia.

L’autore dichiara che sono stati necessari più di 200 colpi di martello prima di riuscire a ridurre il calcolo; il tutto senza anestesia (…ma sembra che il paziente non si sia lamentato…!).

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