L’INIZIO DELLA FINE PER IL CANCRO DELLA CERVICE UTERINA
“A Controlled Trial of a Human Papillomavirus Type 16 Vaccine“: questo articolo del 2002 della dottoressa Laura A. Koutsky e colleghi (Università di Washington) marcò il culmine dei un’esplorazione ventennale che era iniziata con l’identificazione del collegamento tra i virus del papilloma umano (HPV) e il cancro della cervice uterina.
I risultati di questo studio in doppio cieco randomizzato sul 2392 giovani donne furono rimarchevoli – 100% di efficacia nel ridurre l’incidenza del cancro cervicale correlato all’HPV 16 circa un anno e mezzo dopo completamento del regime di vaccinazione.
il vaccino
Quattro anni dopo, la FDA (Food and Drug Administation) licenziò un vaccino quadrivalente per l’HPV finalizzato a donne tra i 9 ed i 26 anni nella prevenzione dei cancri cervicale, vulvare e vaginale.
Sebbene molto rimanesse da fare per determinare le linee guida per il cancro cervicale, lo screening entrò nell’era della vaccinazione, e lo sviluppo del vaccino contro l’HPV segnalò un inizio possibile per la fine del cancro della cervice uterina. I dati dello studio hanno fornito la prova di un vaccino profilattico altamente efficace contro l’infezione da HPV. Un regime di tre dosi di vaccino HPV-16 ha ridotto l’incidenza dell’infezione persistente da HPV-16; tutti i 41 casi di nuova infezione da HPV-16, inclusi 9 casi di neoplasia intraepiteliale cervicale correlata all’HPV-16, si sono verificati tra i riceventi placebo (efficacia del vaccino del 100 per cento).
vedi:
- Pagina Facebook del The New England Journal of Medicine (21 novembre 2002)
- https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa020586
- https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMe020121?query=recirc_curatedRelated_article
- https://www.youtube.com/watch?v=Hd9bOWr0duM