IL RUOLO DEL COLESTEROLO NELLA PATOGENESI DELL’ATEROSCLEROSI: UNA DELLA PIU’ GRANDI SCOPERTE DELLA MEDICINA
Oggi si studia la possibilità di utilizzare nanoparticelle per combattere l’aterosclerosi, uno dei fenomeni naturali più importanti nella genesi di tante forme di danno d’organo. Eppure l’individuazione di tale fenomeno ha poco più di un secolo.
Il 1908 marca l’inizio dell’era dietetica nella storia dell’aterosclerosi. La chiave per questo nuovo approccio fu fornita da Alexander I. Ignatovski (1875-1955), dell’Accademia Militare Medica di San Pietroburgo. I suoi reperti ed ipotesi stimolarono nuovi lavori laboratoristici, clinici ed epidemiologici.
latte e uova
Ignatovski condusse i primi esperimenti che sono la base delle successive ricerche. Egli riportò che quando i conigli venivano alimentati con latte e tuorlo d’uovo, questi sviluppavano una severa arteriosclerosi. Come un colpo di fulmine, questo fu uno straordinario approccio al problema dell’aterosclerosi. Ignatovski era già consapevole, da osservazioni proprie e di altri ricercatori, delle differenze statistiche nell’incidenza e severità tra persone di diversi strati socio-economici ed occupazionali. Ciò lo condusse a formulare l’ipotesi che l’aterosclerosi negli umani fosse influenzata dalla dieta, e che gli ingredienti colpevoli di tale dieta fossero latte e uova.
Il russo Nikolai N. Anichkov (1885–1964) mostrò per la prima volta il ruolo del colesterolo nello sviluppo dell’aterosclerosi nel 1913; incuriosito dagli esperimenti di Ignatovski, insieme a Semen S. Chalatov fece un passo ulteriore nello studio del fenomeno, aggiungendo colesterolo puro alla dieta dei loro conigli.
una delle più grandi scoperte della storia della medicina
Analizzando lo sviluppo e l’istologia della placca aterosclerotica, Anichkov identificò i tipi di cellule coinvolte nel processo aterosclerotico: cellule muscolari lisce, macrofagi e linfociti.
riferimenti:
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1764970/
- “The History of Cardiology” di L. Acierno, 1994, cap.9
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3709240/pdf/20130600s00008p246.pdf