FOTOCHEMIOTERAPIA NEL TRATTAMENTO DELLA PSORIASI
Il dermatologo John A. Parrish ed i suoi colleghi della Harvard University coniarono per la prima volta il termine fotochemioterapia e nel loro articolo seminale del 1974, pubblicarono sul New England Journal of Medicine (NEJM) un lavoro descrivendo una nuova terapia per la psoriasi.
Il loro approccio era costituita da fotosensibilizzazione con farmaco per via orale, l’8-metossipsoralene, seguito da esposizione con fototerapia con onde ultraviolette di tipo A (PUVA).
Dopo la sua introduzione, la fotochemioterapia crebbe per diventare il trattamento di scelta nei pazienti con psoriasi severa.
Nonostante il suo potenziale neoplastico in pazienti con esposizione a lungo termine alla fotochemioterapia, come riportato in due studi importanti sul NEJM, il trattamento è rimasto un importante strumento nel controllo della malattia psoriasica estrema.
cos’e’ la puva?
PUVA (acronimo di psoraleni + raggi ultravioletti di tipo A) è una terapia a base di raggi ultravioletti per il trattameno di eczemi, psoriasi, malatti da rigetto di trapianto di organo, micosi fungoide, parapsoriasi a placche larghe, linfoma cutaneo a cellule T, usando gli effetti sensibilizzanti al farmaco psoralene. Il psoralene è applicato o assunto oralmente per sensibilizzare la cute, mente la cute viene esposta ai raggi ultravioletti di tipo A (sia solari che artificiali.
riferimenti
- https://www.facebook.com/92777318461/posts/10151116073023462/
- http://www.thecrimson.com/article/1979/4/13/psoriasis-therapy-and-cancer-harvard-research/
- https://en.wikipedia.org/wiki/PUVA_therapy