LA TRIADE DI WHIPPLE
La Triade di Whipple è una criterio diagnostico e indica particolari sintomi legati all’ipoglicemia derivanti da una precisa condizione patologica di iperproduzione dell’ormone insulina. La Triade è indicata in varie versioni, ma le condizioni essenziali sono:
1) sintomi noti o che possono essere causati dall’ipoglicemia, specialmente dopo il digiuno o l’esercizio pesante.
2) un basso livello di glucosio nel plasma misurato al momento dei sintomi.
3) sollievo dei sintomi quando il glucosio viene aumentato alla normalità.
La definizione delle Triade risale agli anni ’30 del novecento, quando si scoprì che alcuni pazienti con sintomi ipoglicemici (come tremore, sincope o sudorazione) a causa dell’ipoglicemia potevano essere curati con un intervento chirurgico di rimozione dell’insulinoma.
Allen Oldfather Whipple
Tuttavia, era anche evidente che un’ampia percentuale di persone con sintomi indicativi di ipoglicemia non aveva bisogno di interventi chirurgici.
Il test diagnostico era rudimentale: al di là di un’analisi grezza di riduzione delle sostanze come misura indiretta della glicemia, non c’era modo di misurare gli ormoni e i metaboliti come l’insulina, né le procedure di imaging per valutare gli organi interni come il pancreas.
Allen Oldfather Whipple (1881-1963, da non confondere con il quasi omonimo George Hoyt Whipple (Ashland, 28agosto 1878 – Rochester, 1febbraio 1976) , patologo premio Nobel per la Medicina, di cui era amico ma non parente) era un noto chirurgo pioniere della chirurgia al pancreas. In un articolo intitolato “The surgical therapy of hyperinsulinism” (1938), egli propose che non si facesse alcun intervento chirurgico al pancreas per cercare un insulinoma a meno che questi criteri non fossero stati soddisfatti.
Riferimenti:
- https://en.wikipedia.org/wiki/Whipple%27s_triad
- https://radiopaedia.org/articles/whipple-triad-1
- https://www.scopus.com/record/display.uri?eid=2-s2.0-0001720558&origin=inward&txGid=6b586ead4b0662c0bd67b136b4ccac26