TANTO AMATO E TANTO ODIATO: BREVE STORIA DELL’AMIODARONE
“La pianta Ammi Visnaga, conosciuta in arabo come “Khella“, cresce spontaneamente nei paesi del Mediterraneo orientale e in Arabia. Il decotto dei suoi semi essiccati è molto utilizzato dalla popolazione ed è frequentemente prescritto dai medici locali come diuretico e antispasmodico in caso di calcoli ureterali. …La chellina fu preparata per la prima volta in forma impura da Mustapha (1879) e ancora da Malosse (1881). Fantl e Salim (1930) isolarono e purificarono sia la chellina che il glucoside; ne determinarono le rispettive proprietà e composizione, stabilirono metodi per la loro separazione e suggerirono la formula strutturale più probabile. …Nel 1934 il decotto e la tintura di Ammi Visnaga furono inseriti nella Farmacopea Egiziana. Dal punto di vista farmacologico l’azione della chellina è stata studiata da Samaan (1932) che ha dimostrato che essa rilassa tutta la muscolatura liscia viscerale per azione diretta sulle fibre muscolari. …Secondo le osservazioni di Samaan (1932) le iniezioni endovenose di chellina nell’intero animale da esperimento portano ad un temporaneo abbassamento della pressione arteriosa, ad un rallentamento della frequenza cardiaca di origine vagale e ad una certa accelerazione della respirazione.”
[“Ammi Visnaga in the treatment of anginal Syndrome”, di G. von Anrep, 1945]
la chellina
L’osservazione che la molecola progenitrice dell’amiodarone, la chellina, avesse proprietà cardioattive, fu riportata dal fisiologo russo Gleb von Anrep (1891-1955), mentre lavorava al Cairo, nel 1945, anche attraverso esperimenti sul ‘preparato cuore-polmone’ e cavie vive. anestetizzate.
In seguito all’esperienza e alle ricerche del Dr. Bramah N. Singh 1938-2014), Università di Oxford, riportate nel 1970, venne riconsiderato il ruolo dell’amiodarone che, unitamente al sotalolo, venne classificato come farmaco anti-aritmico di classe III, gruppo caratterizzato dalla capacità di allungare il periodo refrattario mediante il blocco dei canali del potassio.
da antianginoso ad antiaritmico
Singh era un allievo di Miles Vaughan Williams (1918-2016), il farmacologo britannico meglio conosciuto per la classificazione dei farmaci antiaritmici introdotta nel 1970.
fonti e riferimenti:
- “AMMI VISNAGA IN THE TREATMENT OF THE ANGINAL SYNDROME*“, BY GLEB VON ANREP, G. S. BARSOUM, M. R. KENAWY, AND G. MISRAHY (From the Physiological Laboratory and the University Hospital, Cairo, Egypt Received August 28, 1945)
- https://it.wikipedia.org/wiki/Amiodarone#Storia
- https://en.wikipedia.org/wiki/Amiodarone#History
- “The effect of amiodarone, a new anti-anginal drug, on cardiac muscle“, di B. N. SINGH* AND E. M. VAUGHAN WILLIAMS (Department of Pharmacology, University of Oxford) – Br. J. Pharmac. (1970), 39, 657-667
- https://en.wikipedia.org/wiki/Bramah_N._Singh
- https://en.wikipedia.org/wiki/Miles_Vaughan_Williams
- https://en.wikipedia.org/wiki/Antiarrhythmic_agent#Vaughan_Williams_classification
- https://www.revespcardiol.org/en-mauricio-b-rosenbaum-last-all-round-articulo-13052421
- “Clinical efficacy of amiodarone as an antiarrhythmic agent“, di Mauricio B. Rosenbaum, MD, FACC; Pablo A. Chiale, MD; M. Susana Halpern, MD; Raúl J. Levi, MD; Julio O. Lázzari, MD; Marcelo V. Elizari, MD, FACC (DOI:https://doi.org/10.1016/0002-9149(76)90807-9); REPORT ON THERAPY| VOLUME 38, ISSUE 7, P934-944, DECEMBER 1976