Un obolo di Caronte
L’obolo di Caronte è un termine che si riferisce alla moneta posta nella o sulla bocca di una persona morta prima della sepoltura. Le fonti letterarie greche e latine specificano la moneta come un obolo, e la spiegano come un pagamento di un pedaggio o una vera e propria tangente per Caronte, il traghettatore infernale che trasportava le anime attraverso il fiume che divideva il mondo dei vivi dal mondo dei morti, l’Acheronte. L’usanza è principalmente associata agli antichi greci e romani, sebbene si trovi anche nell’antico Vicino Oriente.
La foto è un primo piano dei segni verdi di ossidazione su mandibola e mascella della stessa sepoltura con ricostruzione del modo in cui poteva essere stata collocata una moneta di periodo romano. Sebbene l’immissione di monete in bocca al defunto per pagare il suo viaggio nell’altro mondo sia stata riportata in innumerevoli fonti storiche, questa è una prove fisica unica di questa pratica e si trova nella “Collezione Osteologica dell’Accademia Croata delle Scienze e Arti“, una raccolta che conta circa 5500 scheletri, di cui circa 2000 di epoca romana.
riferimenti:
- https://en.wikipedia.org/wiki/Charon%27s_obol
- https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2472196666339989&id=100006490381922
- “Photographical Atlas of Bioarchaeology from the Osteological Collection of the Croatian Academy of Sciences and Arts” di Mario Šlaus, Mario Novak & al. (2013).