Efficacia del vaccino anti-covid Pfizer a sei mesi dalla prima dose

EFFICACIA DEL VACCINO PFIZER A SEI MESI DALLA SOMMINISTRAZIONE DELLA PRIMA DOSE

“In uno studio registrativo sull’efficacia in corso, controllato con placebo, in cieco per l’osservatore, multinazionale, 44.165 partecipanti di età ≥16 anni e 2.264 partecipanti di età compresa tra 12 e 15 anni sono stati randomizzati a ricevere 2 dosi, a distanza di 21 giorni, di 30 μg BNT162b2 o placebo.
Gli endpoint dello studio qui riportati sono l’efficacia del vaccino (VE) contro il COVID-19 confermato in laboratorio e i dati sulla sicurezza, entrambi fino a 6 mesi dopo la vaccinazione.
BNT162b2 ha continuato ad essere sicuro e ben tollerato. Pochi partecipanti hanno avuto eventi avversi che hanno portato alla sospensione dello studio. La VE contro COVID-19 è stata del 91% (95% CI 89,0 ‒ 93,2) fino a 6 mesi di follow-up, tra i partecipanti valutabili e indipendentemente dalla precedente infezione da SARS-CoV-2.
VE dell’86%-100% è stato osservato in tutti i paesi e in popolazioni con diverse caratteristiche di età, sesso, razza/etnia e fattori di rischio COVID-19 nei partecipanti senza evidenza di precedente infezione da SARS-CoV-2.
VE contro la malattia grave è stata del 97% (95% CI 80,3‒99,9).
In Sud Africa, dove era predominante la variante SARS-CoV-2, B.1.351 (beta), è stata osservata VE al 100% (95% CI 53,5, 100,0)”.
[“Six Month Safety and Efficacy of the BNT162b2 mRNA COVID-19 Vaccine” di Stephen J. Thomas & al.; doi: https://doi.org/10.1101/2021.07.28.21261159]

il vaccino a sei mesi

Anche se l’analisi dello studio (postato in pre-print) sul vaccino anti Covid-19 della Pfizer fa riferimento a dati precedenti al 31 marzo 2021 (ed in questo caso per ovvi motivi non considera la variante delta), si dimostra come al momento i vaccini approvati dagli enti regolatori più affidabili al mondo siano l’unica arma ‘farmacologica‘ davvero efficace contro il Covid-19.

📷 Le due tabelle mostrano i grafici pubblicati sul New England Journal of Medicine il 10 dicembre 2020 su MedXRiv (il British Medical Journal) ieri.


Elaborazione: dott. Concetto De Luca


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