FRESENIUS
Cronistoria
Le origini della Fresenius risalgono addirittura al XVIII secolo. In quest’epoca, la famiglia Fresenius subentra nel controllo di una delle farmacie più vecchie di Francoforte, la “Hirsch Apoteke”, fondata nel 1462.
Nel 1911 Edward Fresenius diventa il nuovo proprietario della farmacia. Fresenius non era solo un bravo farmacista ma anche un ambizioso uomo d’affari. Così all’interno del suo piccolo laboratorio inizia a sperimentare diverse pillole, unguenti e soluzioni, e nel 1912 il costituisce una propria compagnia farmaceutica, la Dr. E. Fresenius KG. Il primo prodotto di Fresenius fu una pomata nasale sviluppata su una ricetta di un medico otorinolaringoiatra, chiamata BORMELINA. Il Dr Fresenius iniziò un rapporto di collaborazione con diversi professori della Scuola Medica dell’Università di Francoforte che portò allo sviluppo di specialità farmaceutiche quali soluzioni per via iniettiva e reagenti sierologici.
Negli anni venti Fresenius iniziò ad importare insulina dalla Gran Bretagna. Fino all’inizio degli anni trenta, tutte le tre attività del gruppo, l’attività della farmacia, di produzione e di commercio rimasero organizzate sotto l’ombrello della compagnia Fresenius. Con l’avvento del regime nazionalsocialista nei primi anni trenta del novecento, nuove leggi imposero la separazione dell’attività della farmacia dal resto del business e il Dr Fresenius trasferì le sue operazioni manifatturiere a Bad Homburg, una città a nord di Francoforte.
dopo la seconda guerra mondiale
Con la seconda guerra mondiale la “Hirsch Apoteke” venne completamente distrutta e il Dr E. Fresenius morì nel 1946. L’eredità delle nuove sfide della compagnia furono raccolte da Else Fernau (che in seguito sposerà Hans Kröner), una giovane donna cresciuta sotto l’ala del Dr Fresenius. La compagnia allo sbando (la forza lavoro era calata dal massimo di 400 dipendenti a 30) riprese la produzione della BORMELINA e lanciò sul mercato le gocce per la tosse TERPINOL. Il farmaco, ricco di zucchero e malto, veniva spesso usato dai consumatori come un sostituto delle caramelle.
Nei primi anni cinquanta la Fresenius introdusse una serie di nuovi prodotti, rappresentati da soluzioni infusionali e nutrizionali, che segnarono l’inizio di una rinascita del gruppo.
A metà degli anni sessanta, l’azienda entrò nel nuovo mercato di prodotti per la dialisi terapia in pazienti affetti da insufficienza renale cronica. Inizialmente la compagnia commercializzò macchinari per dialisi e dializzatori prodotti all’estero come dal manifattore americano Drake Willock. I macchinari per dialisi venivano usati per pompare il sangue attraverso i dializzatori, dove il sangue veniva “ripulito” delle sostanze tossiche.
Nel giro di pochi anni Fresenius, grazie all’attività di Ricerca e Sviluppo guidata dall’ingegnere meccanico Gerd Krick, iniziò a costruire propri macchinari per dialisi e dializzatori. Uno dei nuovi prodotti, la macchina per dialisi “A2008”, venne premiata con la medaglia d’oro alla “Leipzig Trade Fair”.
macchinari per dialisi e dializzatori
Nel 1978, la compagnia aprì una linea di produzione di dializzatori capillari nell’impianto di St. Wendel. L’anno successivo venne avviata un’altra linea di produzione dell’A2008 nel nuovo impianto di Schweinfurt.
Nel 1981 la “Dr. E. Fresenius KG” venne trasformata in una “joint stock company” con il nome di “Fresenius Aktiengesellschaft” (Fresenius AG). Nel 1983, Fresenius iniziò a costruire membrane sintetiche in fibre di polisulfone che in breve divennero una componente standard nella purificazione del sangue.
Nel 1990 le vendite del gruppo eccedono il miliardo di marchi tedeschi con una forza lavoro di oltre 5.000 dipendenti. Nel 1992 Gerd Krick diventa il nuovo CEO del gruppo al posto di Hans Kröner (sua moglie Else era morta nel 1988).
Nel 1992 venne acquisita la divisione IDM di soluzioni per infusioni e dialisi della Knoll AG, una sussidiaria del gigante chimico BASF.
Fresenius Kabi
Nel 1993 viene acquisito il business in campo dialitico dell’americana Abbott Laboratories mentre l’anno successivo Fresenius acquista Hospitalia, azienda di prodotti ospedalieri posseduta dalla tedesca Siemens. Sempre nel 1994 viene acquistata da Pharmacia & Upjohn AB la cosiddetta branca Kabi, divisione nutrizionale del gruppo, e viene costituita la Fresenius Kabi AG.
Nel 1996 la divisione dialisi della National Medical Care Inc. (NMC), sussidiaria del gruppo chimico W.R. Grace & Co., si fonde con la Fresenius USA Inc. a formare una nuova compagnia, la Fresenius Medical Care AG.
Nel 2001 Fresenius rileva la Wittgensteiner Kliniken AG, una catena di 28 cliniche con 4.600 dipendenti in Germania, Repubblica Ceca e Finlandia. Nel 2003 la produzione di dializzatori all’anno raggiunge la quota dei 50 milioni.
Nel 2005 Fresenius acquisisce HELIOS, uno dei tre maggiori operatori ospedalieri privati tedeschi.
Nel 2007 Fresenius diventa una “European Company” (SE).
Alcune Storie
REMOVAB: Catumaxomab è un anticorpo monoclonale ibrido ratto-murino che è usato per trattare alcuni tumori come il cancro ovarico refrattario al platino, l’ascite maligna e il cancro gastrico. Esso si lega ad un antigene CD3.
REXOMUN: Ertumaxomab è anch’esso un anticorpo monoclonale ibrido ratto-murino che è usato per trattare alcuni tumori.
La Compagnia Oggi (2008)
Il quartier generale della Fresenius ha sede a Bad Homburg in Germania. Nel 2007 il fatturato globale è stato di circa 11,3 miliardi di euro (nel 2003 superava di poco i 7 miliardi di euro) con una forza lavoro di quasi 115.000 dipendenti.
Il gruppo è costituito da 5 branche separate:
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La Fresenius Medical Care (FMC), che opera nel settore dei prodotti per dialisi, nella Dialysis Care e nelle terapie extracorporee (vendite 2007 per 9,7 miliardi di dollari americani con una forza lavoro di circa 65.000 dipendenti). La Fresenius Medical Care ha trattato nel 2007 circa 170.000 pazienti dializzati in poco più di 2.200 cliniche sparse per il mondo, di cui circa i 2/3 nel Nord America. Fresenius Netcare è una sussidiaria della FMC che si occupa di servizi di “Information Technology”;
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La Fresenius Kabi, che opera nel settore delle terapie infusionali, nutrizione clinica e tecnologia per trasfusioni (fatturato 2007 per circa 2 miliardi di euro con una forza lavoro di quasi 17.000 dipendenti);
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La Fresenius Helios, operatore di servizi ospedalieri quali HELIOS NEURONET in campo neurologico e telemedicina (fatturato 2007 di 1,8 miliardi di euro circa per una forza lavoro di circa 30.000 collaboratori);
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La Fresenius Vamed, che lavora nei servizi di “ottimizzazione delle attività ospedaliere” (fatturato 2007 di circa 400 milioni di euro con una forza lavoro di circa 1.700 collaboratori); e
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Un’altra branca del gruppo, la Fresenius Biotech, studia terapie anticorpali innovative per il trattamento di patologie oncologie attualmente incurabili.
La R&D (2008)
I costi di Ricerca & Sviluppo globali sono stati nel 2007 di 184 milioni di euro (47% Fresenius Kabi, “7% Fresenius Medical Care e 26% Fresenius Biotech) per una forza lavoro di 1.000 collaboratori.
Fresenius Biotech ha sottoposto a fine 2007 all’EMEA la richiesta di approvazione dell’anticorpo REMOVAB (catumaxomab) per l’indicazione dell’ascite maligna. Altri studi con gli anticorpi REMOVAB e REXOMUN (ertumaxomab) per varie indicazioni sono attualmente in corso.
La Fresenius Biotech GmbH possiede la maggioranza dell’European Institute for Research and Development of Trasplantion Strategies (EUFETS AG). EUFETS studia lo sviluppo di cellule terapeutiche, vettori retrovirali e modificazioni genetiche di cellule primarie o linee cellulari.
La Compagnia in Italia
La Fresenius Medical Care Italia S.p.A. ha sede legale a Palazzo Pignano con ufficio amministrativo Centro Dialisi a Napoli. Fresenius Medical Care è presente in Italia con le seguenti unità operative:
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FRESENIUS MEDICAL CARE ITALIA SPA: Commercializza e distribuisce in esclusiva sul territorio italiano i prodotti fabbricati da Fresenius Medical Care AG e da aziende consociate.
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SIS-TER SPA: La SIS-SPA, che sta per Sistemi Terapeutici, progetta e realizza dispositivi medici impiegati principalmente nel trattamento di emodialisi e dialisi peritoneale per conto della Fresenius Medical Care, in particolare linee dialisi, accessori per emodialisi e per dialisi peritoneale.
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KOSMED S.r.l.:Progetta e realizza in Italia ed all’estero apparecchiature ed impianti per il trattamento acqua per usi medicali. E’ inoltre fornitore di impianti centralizzati per la produzione e distribuzione di concentrati liquidi nei centri dialisi. La sede è a Trieste.
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NEPHROCARE GROUP: Sotto questa denominazione Fresenius Medical Care gestisce sul territorio italiano oltre 30 centri dialisi che trattano complessivamente oltre 1200 pazienti. La sede amministrativa del gruppo NephroCare è a Napoli.
PERSONALE e sede
L’intero gruppo impiega in Italia circa 650 addetti. La Fresenius Kabi Italia S.p.A. ha sede a Isola della Scala (VR).
FONTI:
- Articolo tratto dai siti FRESENIUS SE,
- Fundinguniverse,
- Assogenerici,
- Citazioni da Wikipedia: 1) Fresenius SE 2) Fresenius Medical Care 3) REMOVAB 4) REXOMUN
Autore: Dott. Concetto De Luca (26/10/2008)